Il Rugby Mantova va a scuola: tutto quello da sapere sul progetto biancorosso

Il futuro del rugby mantovano passa dalle scuole ed è per questo che da anni il Rugby Mantova ha avviato un progetto speciale dedicato a numerosi istituti della Provincia. Coordinato da Michela Merlo (prima linea della Nazionale italiana e portabandiera dei colori della società) e supportato attivamente dal Gruppo TEA, il progetto ha coinvolto in quest’annata 2021/22 ben 13 scuole, tra cui il liceo Virgilio di Mantova, l’ITIS Enrico Fermi, le scuole medie di Cerese, le primarie Ippolito Nievo, Roberto Ardigò e Don Primo Mazzolari.

Le attività più importanti sono state svolte presso le scuole medie di Goito. Qui, grazie alla disponibilità del Comune, agli interventi in classe sono seguite diverse attività pomeridiane nel campo da rugby in località Pedagno.

In sostanza, durante le ore di educazione fisica vengono insegnate le regole base e i principi fondamentali del rugby. Alla teoria segue la pratica con una partitella a fine lezione per tutti gli studenti e le studentesse. Il tutto si svolge nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Per il momento, infatti, sono state evitate tutte le situazioni di contatto come il placcaggio e la contesa del pallone, ma il divertimento non manca di certo.

Michela Merlo spiega le finalità del progetto: “L’obiettivo è far conoscere e diffondere i valori del rugby come quelli di sostegno, collaborazione e utilità reciproca in un gruppo. Personalmente, sono sicura che il rugby sia un’attività importante per coinvolgere ragazzi e ragazze dopo i mesi d’isolamento dovuti alla pandemia”. C’è spazio anche per i ringraziamenti: “Ringrazio tutti i professori e i dirigenti che hanno creduto e continuano a credere in questo progetto. È anche grazie a loro se queste iniziative proseguiranno anche nei prossimi anni e si allargheranno a sempre più istituti”.