Le parole del leader Tommaso Lonardi in merito alla stagione del Rugby Mantova Under 18

La stagione del Rugby Mantova è terminata, ma i ragazzi continuano a rimanere in contatto con il campo ed i compagni.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare uno dei senatori dell’Under 18, Tommaso Lonardi, che si è raccontato e ha analizzato la stagione con le seguenti parole: <<Reputo che la squadra abbia compiuto un’ottima stagione in quanto, nel pre season, avevamo il timore di non riuscire a giocare tutte le partite a causa del basso numero di giocatori all’interno della nostra rosa, mentre in realtà siamo riusciti a disputare ogni match. A tal proposito, non posso che non ritenermi soddisfatto, soprattutto pensando che, per gran parte della stagione, siamo stati in lotta per il titolo. Siamo molto cresciuti come gruppo, sia tatticamente che umanamente, maturando sotto diversi aspetti, sia dentro che fuori dal campo. Anche i nuovi ragazzi hanno avuto modo di integrarsi bene con il team e di ritagliarsi il loro spazio in campo, con ottime prestazioni. La stagione è stata molto formativa perché ci ha avvicinato sempre di più a quello che rappresenta il rugby “dei grandi”. Il nostro è un gruppo unito, come una vera famiglia, in cui siamo tutti fratelli. Magari non conosciamo nel profondo la vita dell’altro, ma ognuno conosce perfettamente il modo di fare dei compagni, creando così un gruppo in cui siamo tutti inclusi. Anche con il coach Edoardo De Berti si è da sempre instaurato un ottimo legame, oramai sono quasi 10 anni che ci conosciamo e lo reputo una figura chiave di questa squadra>>.

Il giocatore biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Anche se sono in questo club da diversi anni, non mi definisco un senatore. Sicuramente cerco di stare vicino ad ogni mio compagno ed essere sempre di supporto, così come con i nuovi entrati, ai quali ho dato alcuni consigli. La squadra però come ho detto, è amalgamata ed ognuno ha il proprio ruolo, i meriti di ciò vanno dati al coach. Il rugby per me rappresenta tutto. Gioco da quando avevo 5 anni, quando provai questo sport e mi appassionai fin dal primo momento. Mia madre ha reputato che potesse essere una bella occasione per me, praticando uno sport in un ambiente sano e rispettoso. Ho quindi iniziato la mia carriera con il minirugby Mantova, per poi passare per le diverse giovanili, giungendo all’U18 e, spero presto, la prima squadra (ride, ndr). Come punti di riferimento, cito il mio compagno Cantarelli che, nel mio ruolo, mi ha sempre dato una mano, così come sicuramente coach De Berti che mi ha permesso di crescere molto. Poi cito anche alcuni dei miei compagni, come il capitano Carrieri, così come Perani e Viotto, con i quali ho un legame molto forte>>.

Il leader Lonardi, con uno sguardo rivolto al futuro, elogia il gruppo pensando alla prima squadra: <<A questo team non manca nulla per competere ad alti livelli. C’è sicuramente bisogno di qualche giocatore in più per aumentare le forze e le risorse ma, qualitativamente e mentalmente, la squadra è ben preparata e strutturata. Sicuramente si può sempre crescere e migliorare, ma reputo che questo gruppo non abbia nulla da invidiare ad altri. Sarebbe bello ritrovarci tutti in prima squadra e puntare a portare il Mantova ad alti livelli. Al momento però non mi pongo aspettative e vivo il presente, con la costante voglia di crescere e migliorare. Sogno di continuare questa mia passione per tanti anni e creare ulteriori rapporti con anche i ragazzi più grandi per rendere il gruppo sempre più forte ed unito. Già questa stagione, ho avuto modo di esordire in prima squadra ed è stata una bellissima esperienza. Nel frattempo, sto terminando le superiori presso il Carlo d’Arco (indirizzo logistica). Per il futuro mi sto confrontando con i miei genitori, ma la scelta più probabile è quella di compiere un percorso triennale all’Università, per poi lavorare e gestire alcune aziende di questo settore>>.