Lorenzo Bruni esalta il Rugby Mantova U18, dopo la vittoria contro il Botticino

Ieri si è disputata la penultima giornata valevole per i campionati Under 18, con il Rugby Mantova che ha trionfato in trasferta con un risultato netto per 39-12 contro il Rugby Botticino.

Tra i protagonisti, va citato sicuramente Lorenzo Bruni, con il quale abbiamo avuto la possibilità di compiere un’intervista.

<<La vittoria di ieri ci ha dato grandissimo morale e siamo molto soddisfatti – commenta Lorenzo. -Sappiamo di aver disputato un campionato con alti e bassi, ma la squadra ha sempre dato il massimo ed i risultati delle ultime partite, sono la dimostrazione della forza di questo gruppo. Sicuramente resta un po’ di rammarico per non essere riusciti a centrare la vetta della classifica, ma dobbiamo essere orgogliosi del nostro percorso. Ora ci spetta l’ultima giornata di campionato. Giocheremo domenica 4 maggio alle 12.30, contro il Brixia Rugby. Sarà la nostra ultima partita e pertanto, giocare davanti ai nostri tifosi, sarà il miglior modo per terminare la stagione. Siamo molto carichi ed eccitati per questa sfida e non vediamo l’ora di scendere in campo>>.

Il giovane biancorosso prosegue, aggiungendo: <<I rapporti con i compagni sono migliorati sempre di più e, in questa stagione, sento di essermi ambientato perfettamente. Nello spogliatoio si respira un bel clima, di divertimento e sana competizione. È un’ambiente sicuro in cui, prima o dopo di una partita, possiamo sfogare la tensione. Anche con coach De Berti ho un ottimo legame, ci conosciamo da tanto tempo. La prima volta è stata in Under 12, quando avevo 11 anni. A distanza di 7 anni, posso dire che è una persona speciale e molto gentile, sempre disponibile e paziente con tutti ma che, allo stesso tempo, pretende molto e questo è un aspetto stimolante. Ricordo ancora i miei primi passi nel mondo del rugby, quando all’età di 6 anni, dopo aver provato vari sport, decisi di intraprendere questa strada. È uno sport che mi ha sempre affascinato per il contatto fisico ed è stato proprio sotto consiglio dei miei genitori, che mi avvicinai al rugby. Fin da piccolo ho sempre avuto tanti idoli, specialmente i giocatori della nostra Nazionale come Castrogianni e Lamaro, poi mi sono ispirato anche ai giocatori di mischia del Sudafrica, in quanto riguardano il mio ruolo in campo. Fino a qualche anno fa, il rugby rappresentava una valvola si sfogo per me ma, oggi fa parte della mia quotidianità. Il rispetto, la determinazione e l’amicizia, sono valori che contraddistinguono questo sport e che lo rendono unico. Un altro aspetto chiave è la fiducia, sentimento che va riposto nel proprio compagno, in quanto è uno sport di squadra e serve unione>>.

Lorenzo elogia il Rugby Mantova e lancia un chiaro messaggio per il proprio futuro: <<Al Rugby Mantova devo tutto. Ho iniziato a vestire questi colori da quando avevo 6 anni, passando dal mini rugby, fino ad arrivare all’Under 18. Sono molto orgoglioso e fiero degli obiettivi raggiunti sia a livello personale che di squadra. Giocare per il club della propria città è un’emozione unica. Voglio crescere ancora sotto tanti aspetti per diventare un giocatore sempre più competitivo, cerco di essere sempre una buona aggiunta per la squadra. Il primo grande obiettivo resta debuttare con la prima squadra. Già in questa stagione ho avuto modo di conoscere i ragazzi più grandi e coach Gargano. Inizialmente mi sono trovato spaesato ma, piano piano, ho compreso i meccanismi del mondo dei grandi. Fuori dal campo, sto terminando la quarta superiore presso il Mantegna (indirizzo chimico – ambientale), ma ancora non so cosa farò dopo. Desidero continuare gli studi all’Università presso l’indirizzo biologico o altrimenti mettermi subito al lavoro per fare esperienza, ovviamente continuando con la mia passione sportiva>>.