Il Rugby Mantova inciampa a Leno, vince la Bassa Bresciana 33-0

Sconfitta pesante per il Rugby Mantova che, in trasferta a Leno, perde 33-0 contro la capolista Bassa Bresciana.

Una sconfitta che lascia delusione sul volto dei ragazzi scesi in campo che hanno comunque dato il massimo contro un avversario di livello, composto da un un roster esperto ed in corsa per la vittoria del torneo.

Al termine dell’incontro, coach Dario Gargano ha così commentato: <<La sconfitta di oggi è sicuramente pesante ma il risultato non rispecchia quanto visto in campo. La nostra prestazione, seppur con tanti errori, è stata comunque per certi aspetti positiva. Purtroppo, la nostra squadra pecca di esperienza, d’altronde il nostro gruppo è molto giovane ed in partite come queste, i senatori fanno la differenza. Fuori casa, proprio per un fattore età, per noi diventa più complicato giocare e soprattutto quando si parte da una situazione di svantaggio. Un aspetto che mi rammarica, non è tanto l’aver subito cinque mete ma bensì, non essere riusciti a segnare e questo, in una categoria come la nostra, può fare la differenza a fine stagione. Questa partita deve farci crescere e rendere più forti e determinati. In fase di non possesso, abbiamo compiuto una buona prova, aggredendo bene gli avversari ma, troppo spesso, abbiamo perso palla in touché. Lavoreremo per migliorare nei dettagli e nella fase di possesso. L’obiettivo rimanere quello di restare uniti e giocare a testa alta>>.

Bassa Bresciana Rugby – Rugby Mantova 33-0

La formazione della Bassa Bresciana Rugby: Marini, Falcuccio, Luna, Bolentini, Saottini, Bellomi, Alghisi, Scalvini, Nauti, Bresciani, Bresciani, Sangregorio, Carrara, Prandelli, Balestra, Venieri. A disp.: Oneda, Azizan, Cigola, Cirimbelli, Mor, Masserdotti, Cioli. Coach: Arbosti.

La formazione del Rugby Mantova: Bonisoli, Marcoleni, Galafassi (29’’ Della Mura), Mari (11’’ El Assad), Boschini (39’’ Mozzi), Carnevali, Bonizzi, Mori, Dorella, Barretta, Viotto F. (27’’ Sguaitzer), Cividini, Carrera (39’’ Ghazzal), Pilati (41’’ Zenesini), Pippa. A disp.: Zacchè. Coach: Gargano.

Il Rugby Mantova si prepara in vista del match contro la Bassa Bresciana

Torna il grande spettacolo: domani alle 14.30, il Rugby Mantova affronterà la Bassa Bresciana rugby.

Appuntamento fissato al campo in via Martin Luther King 10, di Leno (BS).

I biancorossi, nella fase d’andata dei gironi valevoli per i playoff di promozione, hanno ottenuto tre vittorie e due sconfitte.

Uno dei tre successi, è giunto proprio contro la Bassa Bresciana che, dopo la sconfitta contro il team guidato da coach Gargano, non ha più perso una partita.

Si prospetta pertanto essere un match dalle grandi emozioni, circondato da un’atmosfera unica.

Il coach del Rugby Mantova Dario Gargano, alla vigilia della sfida, ha così commentato: <<La gara di domani rappresenta uno spartiacque in quanto, in caso di sconfitta, ci allontaneremmo dal possibile secondo o terzo posto, il che ridurrebbe di molto le nostre possibilità di agguantare il sogno serie B. In questo momento chiave della stagione, causa infortuni, arriviamo con diverse difficoltà, in quanto i giocatori a disposizione sono pochi. Proveremo a mischiare le carte, dando come sempre il massimo. Domani sarà a tutti gli effetti il primo turno di ritorno. Con la Bassa Bresciana avevamo trionfato in casa, ma siamo consapevoli della loro qualità, tanto che hanno poi vinto ogni partita, anche contro il Calvisano ed il Casalmaggiore, unici team che ci hanno sconfitto. Sarà una partita tosta ma, allo stesso tempo, stimolante ed avvincente. Il risultato, come detto può essere decisivo, ma per noi, come sempre, è importante in primis la prestazione. 

Bisogna sicuramente contestualizzare il momento e capire che questa squadra, con le attuali limitazioni di organico e di turnover dei ruoli, non è al momento ancora pronta per il salto di categoria, pur sapendo che il lavoro che stiamo compiendo è importante e fondamentale per il futuro. La prossima stagione avremo di certo diversi ingressi che ci consentiranno di essere maggiormente competitivi ma, per ora, ci concentriamo alla sfida di domani che affronteremo al massimo delle nostre forze e potenzialità>>.

Nicolas Mari, leader del Rugby Mantova, si racconta e carica la squadra per il finale di stagione

Il Rugby Mantova si sta preparando in vista della grande sfida di ritorno valevole per i playoff di promozione.

I biancorossi giocheranno domenica alle 14.30, in trasferta a Leno, contro la Bassa Bresciana.

Il leader del team Nicolas Mari, alla vigilia del match, ha commentato il momento della stagione del Rugby Mantova, raccontando anche come è nata la sua passione per questo sport.

<<Il livello del torneo è molto competitivo – commenta Mari – in questa fase della stagione stiamo gareggiando contro squadre ben organizzate e preparate ma non abbiamo nulla da temere. Abbiamo un gruppo forte e coeso che sta dimostrando di avere grinta ed energia per tenere testa ad ogni avversario; il cambio generazionale che naturalmente è intervenuto, ha mantenuto intatto lo spirito ed ampliato le possibili soluzioni da proporre sul terreno di gioco. In queste prime cinque partite, abbiamo ottenuto tre vittorie e possiamo ritenerci più che soddisfatti, in quanto abbiamo compiuto notevoli passi in avanti rispetto alla passata stagione. È chiaro che ci siano aspetti su cui bisogna lavorare e migliorare. Dal mio punto di vista, essendo il gruppo giovane, il roster necessita di maggiore esperienza per quanto concerne l’approccio alla partita, rispetto ad una questione tecnico-tattica, ma siamo sulla strada giusta. Possiamo ritenerci fieri del nostro cammino, la fase di inizio stagione è stata eccezionale e quella attuale dei playoff è comunque positiva, in quanto abbiamo ottenuto vittorie di alto livello contro squadre come la Bassa Bresciana, Rovato e Parabiago, mentre le sconfitte sono giunte contro team di una caratura decisamente importante, ovvero Casalmaggiore e Calvisano. Resta un po’ di rammarico perché avremmo potuto ottenere probabilmente una vittoria in più ma stiamo crescendo e maturando tutti insieme, sappiamo che i dettagli in questo sport fanno la differenza. Sono comunque fiducioso per questo finale di stagione con ancora sei partite a disposizione, la squadra ha riassestato la mentalità ed anche la gestione dei tempi e degli spazi nelle diverse situazioni di gioco. Con i compagni c’è un grandissimo rapporto di unione. Abbiamo un affiatamento notevole ed, essendo che tanti sono cresciuti insieme fin dalle giovanili compreso me, il nostro legame è ancora più forte. Faccio parte della prima squadra del Rugby Mantova da 10 anni ed oggi mi ritrovo in un gruppo con ragazzi che ho avuto il piacere di allenare, come Pilati che è una bravissima persona che ho seguito nel percorso dall’U12 all’U14, pertanto giocare insieme anche con un proprio “allievo” è una grande soddisfazione e fortifica il rapporto che va oltre all’essere dei semplici compagni di squadra. Anche con coach Dario Gargano ho instaurato un ottimo rapporto, devo dire che mi sono sempre messo a disposizione per ogni allenatore che ho avuto e del nostro attuale allenatore, posso dire che mi piace moltissimo il suo approccio a questo sport. Oltre ad essere ben preparato, sa cogliere anche i momenti di serietà e di svago, avendo quel giusto rapporto con noi ragazzi, sia formale che informale, creando il mix ideale. Sta portando una filosofia di gioco stimolante, adatta ad un gruppo giovane come il nostro. Posso dire che anche il rapporto con la società ovviamente è molto forte. Questo club rappresenta una famiglia, una seconda casa>>.

Il giocatore biancorosso prosegue, raccontando i propri primi passi nel mondo del rugby: <<All’età di 10 anni ho iniziato a giocare a rugby nei tornei scolastici. All’epoca avevo come professore il mitico Girelli che ha reclutato me e tantissimi altri ragazzi come Azzali e Opoku, con il quale ero compagno di classe. Dopo aver infatti gareggiato con le scuole, Girelli ci ha chiesto di metterci in prova con il Rugby Mantova e da lì è iniziata la mia passione. Sono rimasto affascinato dai valori e dalle emozioni che questo sport trasmette, come il rispetto tra tutti, compresi avversari e direttori di gara, così come la possibilità di disputare uno sport di squadra e contatto, ed allo stesso tempo di sacrificio ed unione. Il rugby poi ti mette a dura prova con te stesso, con la voglia di migliorarsi e superarsi costantemente. Un concetto che mi è rimasto sempre impresso è quello che il rugby è uno sport dove per vincere devi andare in avanti ma per passare la palla, puoi andare solo indietro, questo secondo me riassume pienamente la mentalità e la bellezza di questo sport. Alla società del Rugby Mantova posso solamente essere grato per quello che ha fatto per me fin da giovane ed aver trasmesso i principi e la passione per il rugby. Avere inoltre il costante supporto da parte di un club è fondamentale perché, quando cresci, ripercorri tutti i tuoi passi e senti la voglia di dare il massimo per questa maglia che oramai si è cucita sul petto. Un mio punto di riferimento, in base anche al mio ruolo (terza linea), è il capitano storico della Nuova Zelanda Richie McCaw. Mi sono sempre ispirato a lui per il duro lavoro e compito che questo tipo di ruolo ti porta a svolgere, quasi come quello di un operaio che compie il lavoro faticoso per la squadra, nel recuperare palla e fare placcaggio>>.

Mari aggiunge, dichiarando l’obiettivo di quest’anno, con anche uno sguardo al futuro: <<Il primo obiettivo è rivolto alla sfida di questa domenica contro la Bassa Bresciana. Sappiamo le loro capacità ed è inutile nascondere che, avendo loro uno storico in questo playoff decisamente importante con sole vittorie, saranno galvanizzati e vorranno ottenere la loro rivincita contro di noi che siamo stati l’unica squadra ad averli battuti finora. Sarà fondamentale scendere in campo con la mentalità e la concentrazione giuste, approfittando di ogni opportunità che si creerà e capitalizzarla al meglio, sono fiducioso. Apprezzo molto il comportamento del coach e della dirigenza nei nostri confronti e sapendo che siamo un gruppo giovane, non ci hanno messo pressioni con la conquista di certi risultati. Per noi è fondamentale lavorare sempre al top, migliorarsi in ogni allenamento, sia individualmente che collettivamente. Spingersi oltre i nostri limiti ci porta a dare il massimo in ogni partita e, visti i risultati, sappiamo che stiamo seguendo al meglio il nostro progetto e lavoro. Personalmente sogno ma allo stesso tempo credo che, nel futuro breve, questa squadra possa tornare ai campionati di serie B. Il mio primario obiettivo resta quello, perché sarebbe bellissimo tornare ad una categoria come questa. I miei compagni, specialmente i più giovani, meritano di gareggiare a quei livelli per la potenzialità e le capacità che hanno. Io vorrei essere uno di quelli che aiuta la squadra per portarla dove merita di stare, poi è normale che piano piano si creino sempre nuovi obiettivi e nuove sfide per continuare a spingersi oltre>>. 

Lorenzo Stucchi, giocatore del Rugby Mantova U18, si racconta e carica la squadra in vista del match contro il Rugby del Garda

Dopo la sosta, il Rugby Mantova è pronto a tornare in campo per la sfida contro la Bassa Bresciana.

I biancorossi sono reduci dalla bella vittoria casalinga contro il rugby Parabiago e pertanto, vorranno proseguire sul giusto cammino.

Appuntamento dunque fissato a domenica, ore 14.30, presso il campo in via Martin Luther King 10, a Leno.

A tornare in campo saranno anche i ragazzi dell’Under 18 che vorranno riscattare la sconfitta subita nel big match contro il rugby Calvisano.

Alla vigilia della partita contro il Rugby del Garda, abbiamo intervistato uno dei giocatori del team dell’U18 del Rugby Mantova, Lorenzo Stucchi che ha commentato il momento della stagione, raccontando come è nata la sua passione per questo sport e quelli che sono gli obiettivi e le ambizioni per il futuro.

<<Il nostro 2025 è iniziato alla grande – commenta Stucchi – abbiamo ottenuto tre vittorie di rilievo contro squadre preparate come il Rovato, nostra nemesi (ride, ndr), la Bassa Bresciana e gli Harlequins Bergamo. Contro Calvisano purtroppo, non siamo riusciti a ripeterci ma reputo che la squadra, per grande parte del match, abbia disputato un’ottima partita, tenendo testa ad un avversario di livello. Nel finale abbiamo subito la loro fisicità e non siamo riusciti a restare sui ritmi alti della partita. Nonostante la sconfitta che ha lasciato amarezza, siamo comunque consapevoli del nostro impegno e siamo soddisfatti del nostro percorso. Con i compagni ho un bellissimo rapporto e ci vogliamo molto bene. Negli spogliatoi si respira un clima familiare, con momenti di divertimento e di serietà. Fare parte di questo gruppo è molto stimolante, con tutti c’è alchimia ed unione. Anche con coach De Berti e con la società, ho ottime relazioni. Edoardo mi conosce da sei anni e tra noi c’è un bel rapporto e di rispetto, così come con la dirigenza che non ci fa mancare mai nulla a me e compagni. Il nostro obiettivo è provare a vincere il campionato ma, se così non fosse, quanto meno arrivare secondi, il che sarebbe comunque un traguardo gratificante. Sicuramente però, aldilà dei risultati, reputo che sia importante crescere sia sportivamente che umanamente per migliorare come persone e come atleti, anche in vista del salto di categoria con la prima squadra. Ci restano le ultime quattro partite, siamo concentrati e determinati>>.

Lorenzo prosegue raccontando i suoi primi passi nel mondo del rugby: <<Quando ero piccolo ero indeciso sulla scelta dello sport da praticare, ho provato con nuoto e calcio ma non facevano per me. Un giorno guardai in tv una partita di rugby e decisi di provare anche io. All’età di 8 anni ho iniziato a giocare per il Rugby Mantova e così è nata la mia passione per questo sport, sia per i valori che trasmette ma anche perché sentivo, e tutt’oggi sento, di avere delle capacità con cui potermi esprimere e divertire. Il rugby fa parte della mia quotidianità, seguo quasi sempre l’Italia, come ad esempio recentemente nel “Sei Nazioni”, ma anche squadre come l’Irlanda e la Nuova Zelanda che sono tra le migliori in assoluto. Il rugby, a differenza di altri sport, ha il dono di insegnare valori come il rispetto ed allo stesso tempo, far unire le persone e crescere. Ho imparato tanto in questi 10 anni di carriera e sono maturato. Dal punto di vista umano ho aumentato le mie sicurezze, sconfiggendo la timidezza ed ampliando le relazioni, avendo oggi tanti amici. Ho compreso valori come il rispetto ed il sostegno verso il prossimo, aspetti fondamentali non solo dentro al campo di gioco ma anche fuori. Oggi ci sono ancora degli aspetti sui quali devo crescere e migliorare ma il rugby mi è di aiuto>>.

Il giocatore biancorosso aggiunge in ottica di futuro: <<Un grande sogno è sicuramente quello di giocare con la prima squadra. È un’esperienza che mi piacerebbe molto vivere ma che non so ancora se riuscirò per via degli studi. Al momento sto concludendo il liceo Belfiore e sono intenzionato a continuare con l’Università ma non so ancora in quale percorso. Proverò a dare il massimo per conciliare le due cose e continuare con la mia passione, anche per poter avere del tempo da trascorrere con i miei amici. Nel mondo dello sport ed in particolare del rugby, reputo sia fondamentale avere un settore giovanile, in quanto permette ai ragazzi di poter compiere un percorso importante sotto ogni punto di vista ed anche per la società stessa, che può acquisire gratificazioni grazie al lungo lavoro svolto negli anni, vedendo i propri giocatori arrivare in prima squadra>>.

Appuntamento fissato a domenica alle 12.30, con i ragazzi dell’U18 del Rugby Mantova che affronteranno in trasferta il Rugby del Garda.

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso: Under 12 in grande crescita e le parole del vice capitano Amadei nel post partita contro il Calvisano U18

Il Rugby Mantova sta ancora festeggiando la grandissima vittoria ottenuta domenica davanti ai propri tifosi al “Migliaretto”, per 21-8, contro il rugby Parabiago.

Un trionfo che ha riacceso gli entusiasmi all’interno dello spogliatoio biancorosso, con i ragazzi di coach Gargano che avranno un weekend di riposo in vista delle prossime sfide valevoli per i playoff di promozione.

Nel frattempo, vediamo come sono andate le diverse formazioni del settore giovanile durante l’ultimo fine settimana.

UNDER 12

Weekend da incorniciare per i piccoli dell’Under 12 che hanno preso parte alla “Festa del Rugby” di Calvisano.

I giovani biancorossi, guidati da coach Viotto, hanno disputato diverse partite, affrontando il rugby Calvisano, Treviglio e gli Harlequins Bergamo.

La squadra ha vinto tutte e tre le partite, segnando ben 27 mete e concedendone solamente 5.

Coach Lorenzo Viotto ha così dichiarato: <<I bambini stanno dimostrando di essere non solo un gruppo maturo ma, soprattutto, un team consapevole delle proprie capacità, con un grande spirito, voglioso di vincere ogni partita>>.

UNDER 16

Sconfitta dal sapore amaro per i ragazzi dell’Under 16 che, dopo una partita combattutissima al “Migliaretto”, hanno perso 26-22 contro il rugby Rovato.

Onore comunque ai biancorossi che hanno giocato una partita di sacrificio e con grande cuore.

L’allenatore Francesco Celin commenta: <<E’ stato un match molto equilibrato. Si sono visti i progressi dei ragazzi e questo ci dà morale in vista già della prossima sfida. Abbiamo aumentato notevolmente l’efficacia dei placcaggi, sfiorando l’80%>>.

La formazione U16, sarà l’unica squadra del Rugby Mantova ad essere impegnata già nuovamente questo weekend. I ragazzi giocheranno infatti questo sabato, alle 18, contro il rugby Orio.

UNDER 18

Sconfitta anche per i ragazzi dell’Under 18 che, dopo un match in lunghi momenti equilibrato, si sono dovuti arrendere davanti ai propri tifosi contro il rugby Calvisano per 49-24.

Al termine della gara, coach Edoardo De Berti ha così commentato: <<Dispiace per la sconfitta ma resto comunque orgoglioso di questa squadra che ha un grande cuore. L’unico commento che mi sento di fare, in base a ciò che hanno fatto vedere i miei ragazzi, è inerente al quadro generale juniores. Vincere è sicuramente una soddisfazione ma in questo sport non è tutto, soprattutto a livello giovanile. L’importante è dare l’esempio ai ragazzi ed aiutarli nella crescita, sia dal punto di vista sportivo che umano. Questa è una squadra con valori e grande potenziale>>.

Oltre all’allenatore, anche il vice capitano Luca Amadei ha rilasciato alcune parole: <<La partita contro il Calvisano è stata molto fisica e compatta. Per noi era un match molto importante, sia per la rivalità sia per la voglia di riscatto dopo la sconfitta subita contro di loro nella prima fase di campionato, ma soprattutto per rimanere in cima alla classifica. La gara è stata molto provante a livello fisico ed ha portato anche a situazione spiacevoli durante i 70 minuti di gioco. Siamo comunque rimasti uniti, supportandoci a vicenda fino alla fine e dimostrando il nostro valore e specialmente la nostra fame di vincere. Questa determinazione è stata mostrata anche dai ragazzi di Viadana che ci hanno aiutato, non solo in chiave numerica ma anche a livello di unione del gruppo, e che ringraziamo fortemente per il supporto in una sfida di questo calibro. Nonostante la sconfitta, siamo comunque orgogliosi della prestazione, con la testa già rivolta alle prossime partite>>.

Vittoria strepitosa del Rugby Mantova contro il Parabiago per 21-8

Vittoria strepitosa del Rugby Mantova che, davanti ai propri tifosi al “Migliaretto”, trionfa 21-8 contro il rugby Parabiago.

Prestazione notevole da parte dei biancorossi che, fin dai primi minuti, hanno mostrato grande grinta e determinazione, mantenendo in controllo il match senza concedere quasi nulla agli avversari.

Al termine del match, coach Dario Gargano ha così commentato: <<La squadra merita solamente i complimenti. Sono fiero della prova dei ragazzi e dell’atteggiamento che hanno mostrato, giocando con grande autorevolezza fin da subito. Abbiamo disputato un’ottima prestazione soprattutto in fase difensiva, dobbiamo lavorare sulla fase di non possesso, in particolare nell’organizzazione di risalita. L’unico appunto che mi permetto di fare, è quello di essere più cinici durante le fasi caldi del match in cui si ha l’opportunità di chiudere definitivamente i conti. È un aspetto su cui lavoreremo e che ci permetterà di crescere ulteriormente ma siamo sulla strada giusta>>.

L’allenatore biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Ora ci aspetta la fase più dura del campionato, con diverse trasferte tutte di alto livello e importanza ma ci faremo trovare pronti>>.

Rugby Mantova – Rugby Parabiago 21-8

7’ cp. Dorella, 13’ m. Cividini (tr. Dorella), 27’ cp. Dorella, 38’ cp. Dorella, 11’’ m. Marcoleoni

 

La formazione del Rugby Mantova: Lodi (13’’ Bonisoli), Marcoleni (35’’ Bustaffa), Galafassi, Zacchè (14’’ Boschini), Mari (42’’ Sguaitzer), Carnevali, Bonizzi (36’’ El Assad), Mori, Dorella, Viotto F., Barretta, Cividini, Carrera (12’’ Cantarelli), Pilati, Pippa. A disp.: Viotto L. Coach: Gargano.

 

La formazione del Rugby Parabiago: Divis, Trombetta, Riggi, Rametti, Garlaschelli, Palmieri, Mozzarelli, Zoccali, Colombo, Facchinato, Casucci, Baudo, Condò, Castiglioni, Sanchez L.. A disp.: La Placa, Zanca, Mottini, Giorgi, Rizzo, Ferioli, Reestelli. Coach: Sanchez J.

Il Rugby Mantova si prepara in vista del match contro il Rugby Parabiago

Domenica il Rugby Mantova scenderà in campo, al “Migliaretto” alle 14.30, per disputare il quinto match valevole per i playoff di promozione, contro il rugby Parabiago.

Dopo la sconfitta amara contro Calvisano, i biancorossi sono più carichi che mai per riscattare la prova dell’ultima giornata, per ottenere una vittoria convincente sul filone della stagione.

Il coach Dario Gargano, alla vigilia del match, suona la carica: <<Partita dopo partita, vediamo come questo campionato sia di alto livello ed allo stesso tempo, difficile. È un torneo molto competitivo, soprattutto per il tipo di formula usata. Parabiago è una squadra che non abbiamo mai affrontato, pertanto sarà un’incognita. I nostri avversari vengono da una vittoria importante, che gli ha dato sicuramente morale e bisognerà fare attenzione. I ragazzi però hanno mostrato carattere e grinta, specialmente durante la settimana in allenamento, in quanto vogliono immediatamente riscattare la sconfitta contro Calvisano, con una prestazione di livello. Il team ed io, insieme allo staff, abbiamo avuto modo di confrontarci per questo finale di stagione che è ancora lungo, analizzando ogni minimo dettaglio e sottolineando come sia fondamentale mantenere alta la lucidità per tutto l’arco della partita. Il gruppo è molto unito e carico in vista di questa grande sfida, siamo fiduciosi. Sono fiero di questa squadra per l’impegno ed il sacrificio che mettono in ogni allenamento ed in ogni partita da inizio stagione. Domenica vogliamo festeggiare con i nostri tifosi>>.

L’allenatore biancorosso prosegue, elogiando i ragazzi dell’U18 che hanno già preso parte ad alcune gare con la prima squadra: <<Ci tengo a ringraziare tutti i ragazzi dell’Under 18 che si sono messi a disposizione in queste ultime partite, in particolare Amadei e Cassini. Sono ragazzi che hanno portato freschezza ed entusiasmo all’interno dell’ambiente e rappresentano il futuro del Rugby Mantova. Sono giocatori con ottimo potenziale e con la testa sulle spalle che, già in questi primi match con la prima squadra, hanno dato il massimo in campo, con prestazioni notevoli. Devono continuare su questa squadra e auguro loro, quando ci sarà la prossima occasione, di tornare con noi per darci una mano con lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione che hanno portato nelle partite in cui si sono messi a disposizione>>.

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso: grande vittoria per gli U14 e capitan Carrieri suona la carica per la sfida contro l’U18 Calvisano

Dopo la sconfitta subita nell’ultima giornata contro il Rugby Calvisano, la prima squadra del Rugby Mantova si sta preparando in vista della quinta gara valevole per i playoff di promozione.

I ragazzi di coach Gargano, domenica alle 14.30, affronteranno il rugby Parabiago presso il campo “Migliaretto”.

Nel frattempo, vediamo come sono andate le diverse formazioni giovanili biancorosse nell’ultimo weekend, annunciando anche i prossimi rispettivi impegni.

UNDER 12

I piccoli dell’Under 12 di coach Viotto giocheranno sabato alle 15.30 contro il rugby Rovato, presso il “Migliaretto”.

Per i bambini sarà un nuovo test per mettere alla prova le proprie capacità ma, allo stesso tempo, per poter passare un altro weekend in armonia.

UNDER 14

Vittoria al cardiopalma per i ragazzi dell’Under 14 che hanno trionfato 45-43 in trasferta, contro il rugby Rovato.

Di certo una grande soddisfazione per i biancorossi che, entusiasti, si preparano per il finale di stagione.

Coach Pachera, al termine del match, ha così dichiarato: <<Abbiamo incontrato un’ottima squadra che ci ha messo in difficoltà, soprattutto per le ottime doti fisiche. Noi abbiamo disputato una buona partita, con carattere e determinazione. È un aspetto che mi rende fiero in quanto, nelle ultime gare, i ragazzi avevano fatto fatica sotto questo punto di vista. L’unica nota negativa è la difesa, in quanto abbiamo subito troppo mete, pertanto bisogna migliorare. Nelle prossime settimane lavoreremo per curare ogni dettaglio>>.

UNDER 16

La formazione Under 16 ha partecipato ad un quadrangolare 7s a Lambro, gareggiando contro il Lambro rugby, il Velate rugby ed il rugby Fiumicello.

I biancorossi di coach Celin hanno trovato spazio in alcune occasioni, riportando in campo il lavoro svolto con impegno e costanza durante gli allenamenti, confermando la crescita sia dal punto di vista tecnico-tattico che fisico e mentale.

Grande soddisfazione per la squadra del Rugby Mantova che ha vinto contro i padroni di casa.

Il dirigente Francesco Spanu commenta: <<Abbiamo affrontato tre squadre ben strutturate, con grande dedizione ed impegno. Il coach e lo staff sono fieri delle prove dei ragazzi che hanno saputo applicare quanto svolto in allenamento. È importante proseguire con questo atteggiamento, già in vista della prossima partita>>.

Il prossimo match per gli Under 16 infatti, sarà sabato alle 18.00, contro il rugby Rovato, presso il campo “Migliaretto”.

UNDER 18

I ragazzi dell’Under 18, dopo aver iniziato il 2025 nel migliore dei modi, vincendo tutte e tre le partite, sono primi in classifica e sognano la vittoria del titolo.

Domenica alle 12.30, presso il “Migliaretto”, i biancorossi affronteranno il rugby Calvisano. Si prospetta essere una partita avvincente e spettacolare, tra due delle migliori formazioni del torneo.

Il capitano Mattia Carrieri suona la carica in vista del big match: <<La partenza che abbiamo avuto nel 2025 è stata eccezionale. Abbiamo lavorato molto bene sotto ogni punto di vista, focalizzandoci al massimo in ogni allenamento. Il nostro punto debole è quello di avere un roster poco profondo, numericamente parlando, pertanto è fondamentale l’allenamento che va oltre i risultati domenicali. Il duro lavoro ci ha portati ad essere in vetta alla classifica e questo ci dà tantissimo morale, oltre che fiducia e soddisfazione. Il campionato sta per giungere al termine, pertanto ogni match va affrontato come una finale, partendo proprio da questa domenica contro Calvisano>>.

Il leader biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Domenica sarà la partita più importante di tutta la stagione. Sono affranto nel comunicare che molto probabilmente non riuscirò ad essere della gara causa infortunio rimediato nell’ultima sfida contro gli Harlequins. Sto provando a stringere i denti per poter quanto meno disputare una parte del match ma, lo staff ed io, lo sapremo solo domenica. Da capitano, so di avere delle responsabilità importanti che allo stesso tempo mi stimolano. Il mio compito è quello di far rimanere la squadra sempre concentrata per il raggiungimento del nostro obiettivo che è la vittoria del campionato. Diversi ragazzi stanno già avendo l’opportunità di giocare con la prima squadra e questo deve essere motivo di orgoglio ma, come capitano, mi sento di dire ad ogni mio compagno di dare comunque tutto per l’Under 18, rimanendo sempre con il focus rispetto alla stagione attuale. A livello tecnico abbiamo coach De Berti che ci istruisce sotto ogni aspetto, io mi limito nel trasmettere grinta e carattere alla squadra, soprattutto per una partita come quella contro Calvisano. Il nostro è un gruppo bellissimo, quasi come una famiglia. Con ogni compagno ho un rapporto speciale, di fratellanza, così come con il coach che mi conosce da quando sono piccolo e sento di poter dare ogni merito per il mio percorso ma, allo stesso tempo, per aver creato questo gruppo unito e coeso. Il nostro punto di forza reputo sia proprio l’unione del gruppo, insieme a quel briciolo di pazzia che serve all’interno di ogni squadra in uno sport del genere, nel senso buono del termine>>.

Carrieri conclude, con uno sguardo al futuro: <<Il gruppo è ben consolidato e formato, pertanto reputo che l’obiettivo titolo, oltre essere un sogno, sia alla nostra portata. È chiaro che il grande obiettivo di ogni ragazzo che entra nel settore giovanile di un team sia quello di scalare di categoria per giungere un giorno con la prima squadra. Entrare nel mondo dei grandi è sicuramente uno step impegnativo ma, allo stesso tempo, molto gratificante. Reputo che il percorso di crescita sia fondamentale, pertanto è importante sfruttare al massimo il tempo a disposizione con le giovanili per crescere non solo fisicamente ma anche tatticamente e mentalmente, sia dentro che fuori dal campo. Non bisogna mettere fretta o pressioni nel percorso, bisogna svolgere ogni dettaglio nel migliore dei modi, sapendo che il momento e l’occasione arriveranno. Un sogno, sarebbe quello di rivedere un giorno tutti i miei compagni attuali con la prima squadra e poter giocare ancora tutti insieme, chissà che non possa essere già nella prossima stagione>>.

Il Rugby Mantova, davanti ai propri tifosi, perde a testa alta contro il rugby Calvisano per 23-20

Onore al Rugby Mantova che ha dimostrato di avere un grande cuore.

I biancorossi, dopo una partita al cardiopalma, escono sconfitti dal “Migliaretto” contro il rugby Calvisano per 23-20, tra gli applausi dei propri tifosi.

Al termine del match, coach Dario Gargano ha così commentato: <<La partita è stata in bilico fino all’ultimo istante. I nostri avversari sono stati superiori in fase di mischia data la loro potente fisicità ed a causa anche delle nostre assenze soprattutto in quel reparto. Il Calvisano ha condotto un primo tempo concentrandosi sulle penetrazioni in mischia in cui noi non siamo riusciti a difendere al meglio, subendo tre mete. La squadra però è stata brava a reagire ed a rimanere in partita, in quanto la prima frazione si è conclusa sul 15-11 per loro. Nella ripresa siamo riusciti a passare in vantaggio, mantenendo il controllo della gara fino al 20’, poi siamo caduti nelle loro provocazioni, facendoci innervosire e perdendo di fatto la concentrazione. Resta rammarico perché con maggiore astuzia avremmo potuto ottenere una vittoria incredibile contro un grande avversario. Lavoreremo per migliorare la nostra lucidità però sono fiero dei ragazzi per la prestazione che hanno disputato e per il cuore che hanno messo in campo>>.

Rugby Mantova – Rugby Calvisano 20-23

15’ m. Marcoleni, 35’ cp. Dorella, 39’ cp. Dorella, 2’’ cp. Dorella, 10’’ cp. Dorella, 19’’ cp. Dorella

 

La formazione del Rugby Mantova: Lodi, Marcoleni (31’ Bustaffa), Galafassi, Amadei, Boschini (7’’ Mari), El Assad (38’ Bonizzi), Carnevali, Mori, Dorella, Viotto F., Barretta, Cividini, Carrera (30’ Cassini), Pilati, Pippa. A disp.: Bonisoli, Sguaitzer, Cantarelli. Coach: Gargano.

 

La formazione del Rugby Calvisano: Motoranu, Padoan, Capuzzo, Soldi, Ghidoni, Nappi, Valgonio, Boselli, Caserini, Medaina, Gandini, Fornari, Marchina, Costa R., Costa L. A disp.: Gesuele, Bosetti, Di Palo, Crisci, Pisoni, Carrara, Bertini. Coach: Mor.