Fabio Roselli: un pezzo di Capitale nella Capitale Europea dello Sport 2019. La storia del coach della Nazionale Under 20

Il Rugby a Roma: Fabio Roselli è uno dei massimi rappresentanti del florido movimento romano di fine anni ’80. Dalle giovanili con la Roma fino ad una carriera decennale nelle fila della formazione bianconera, con tante soddisfazioni anche con la Nazionale da giocatore. Da allenatore ha ripreso il cammino nella Capitale fino ad arrivare ad essere nominato head coach della Nazionale Under 20 dopo le esperienze con l’Under 17 e l’Under 18.

L’intervista con l’attuale coach della Nazionale Under 20 che affronterà il Galles il 10 febbraio allo Stadio Danilo Martelli di Mantova nel secondo appuntamento del 6 Nazioni, inizia proprio dall’esperienza alla Roma: “Ho vissuto in un gruppo che per me era come una famiglia – commenta Roselli -. Erano persone importanti non solo come compagni, ma anche come punti di riferimento fuori dal campo. Era uno sport e una società che ci ha aiutato a crescere come uomini. Sentivo in maniera forte l’attaccamento alla squadra e alla nostra città in cui siamo cresciuti”.

Nella stagione 1997-98 la conquista della Coppa Italia, mentre nella stagione 1999-00 arriva il tanto agognato Scudetto: “Ho cercato di dare il massimo ad una società che per me ha rappresentato davvero tutto a livello umano e rugbistico. Era un sentimento di appartenenza molto forte”.
17 le presenze con la maglia azzurra e tanta la soddisfazione della conquista del Campionato Europeo (Coppa FIRA 1995-1997): “Per me è stato un onore e un grande orgoglio poter rappresentare la propria Nazione. C’era una grande voglia di emergere e di confrontarsi con le altre nazioni d’Europa. Rispetto a quell’epoca ora l’impegno dei giocatori in nazionale è più intenso sia a livello fisico che di concentrazione. Ci sono più partite nell’arco di un anno e il gioco si è fatto ancora più fisico”.

Nel 2003 il ritiro da giocatore, sempre nella sua Roma. Nello stesso anno inizia il suo percorso da coach: “Da allenatore ho avuto la fortuna di potermi confrontare sia a livello locale che internazionale. Ho iniziato collaborando coi club laziali prima di entrare nello staff delle nazionali giovanili”. Fino ad arrivare all’Under 20 Azzurra: “Il gruppo dell’Under 20 di quest’anno si è appena rinnovato e ha tantissimi giocatori esordienti nelle manifestazioni internazionali. L’obiettivo all’inizio di ogni percorso è quello di costruire un’identità di squadra forte nella quale i giocatori si riconoscono e si possono esprimere al meglio delle loro capacità. E’ un gruppo che ha tante potenzialità, ma che ha bisogno di fare esperienza. Finora ha lavorato in maniera intensa, non vediamo l’ora di confrontarci con le squadre del 6 Nazioni”.

C’è tanta attesa quindi per questo nuovo gruppo: “Abbiamo un reparto tre quarti molto rinnovato che ha tanta velocità e talento, mentre i nostri avanti hanno mostrato sinora grande capacità di lettura delle situazioni. Per noi non è importante il risultato, quanto la necessità di continuare a formare i nostri giocatori in vista del possibile esordio con la Nazionale Seniores. Per noi sarà importante giocare al massimo delle nostre possibilità ogni partita. A Mantova esordiremo nel 6 Nazioni in territorio italiano, ci teniamo a fare bene. Per me sarà un ritorno a Mantova visto che in passato sono stato diverse volte con le nazionali giovanili che ho allenato”.

Non resta quindi che prepararsi a dover per l’evento rugbistico dell’anno a Mantova organizzato e fortemente voluto dalla società del Rugby Mantova.

E’ possibile acquistare il biglietto della partita su https://sport.ticketone.it/event/it/43848/90600746/six-nations-u20-italia-vs-galles,  allo Stadio Danilo Martelli oppure presso la tabaccheria Durantini di Corso Garibaldi o la tabaccheria Lin di via Trento a Mantova. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a info@6nazionimantova.eu.
 
Prezzi per la tribuna:
INTERO: 10 euro
12-18 anni: 5 euro
Fino a 12 anni: gratis