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Le tre nuove promesse del Rugby Mantova

Manca sempre meno alla fine del campionato ed i ragazzi dell’U18 si stanno preparando in vista della penultima gara della stagione.

Nel frattempo, abbiamo avuto il piacere di intervistare tre nuove promesse delle giovanili del Rugby Mantova, che si sono unite alla squadra durante la scorsa estate.

Il primo ragazzo è Raffaele Sereni che ha rilasciato le seguenti parole rispetto al proprio percorso ed i propri sogni: <<La mia passione per il rugby nasce fin da quando ero piccolo. Mia sorella maggiore ha sempre amato e praticato questo sport e mi ha trasmesso questa passione. Ho scelto di cimentarmi con il rugby dalla stagione 2023/24, quando mi sono trasferito in Canada per l’Erasmus. Poi, quando sono tornato in Italia, ho deciso di continuare con il Rugby Mantova. Sono entrato in contatto con la società grazie a Diego Viotto, mio grande amico, con il quale ho avuto sempre un ottimo rapporto anche a distanza. La prima stagione qui a Mantova è stata positiva. Mi sono trovato in un ambiente accogliente e, fin dal primo giorno, ho percepito una bella atmosfera. Ho avuto modo di conoscere anche i ragazzi della prima squadra e non solo quelli dell’U18, oltre che coach De Berti e coach Gargano. Ho trovato un gruppo unito che mi ha accolto fin da subito e tutt’oggi, ci troviamo spesso anche fuori dal campo di gioco. Giocare per la squadra della propria città è di certo una bellissima emozione. Fino a qualche anno fa, non mi aspettavo di poter raggiungere questi livelli ed ora, mi ritrovo a vivere un sogno, con la speranza e la voglia di raggiungere il prima possibile la prima squadra. Il rugby mi ha sempre stimolato per la grande determinazione che si vive. È uno sport in cui bisogna dare sempre il 100% e da cui dipendi anche dai tuoi compagni, pertanto è uno sport in cui bisogna sempre aiutarsi a vicenda. Nel rugby si hanno maggiori responsabilità rispetto ad altre discipline e questo mi stimola molto. Il rispetto è poi un valore chiave, è bello poter vivere in un contesto dove in campo si hanno degli avversari ma, al fischio finale, si è tutti amici. Il mio sogno è quello di proseguire per anni con la mia passione sportiva e continuare a migliorarmi. Ho tanto da imparare sia dai miei compagni che dai coach. Fuori dal campo, sto terminando gli studi presso l’Itis (indirizzo di meccanica – energia) e sto già iniziando a vedere alcune Università ma non so ancora dove iscrivermi. Mi piacerebbe fare economia e, perché no, tornare a studiare all’estero. Ricordo la mia esperienza con grande gioia. Furono dieci mesi emotivamente intensi perché ero lontano dai miei cari e dalla mia routine ma piano piano, mi sono ambientato e ho conosciuto persone uniche che sento tutt’oggi. In Canada ho visto che il rugby è uno sport molto seguito e ho deciso di mettermi in gioco. È un’esperienza che consiglio a tutti e che mi porterò sempre nel cuore, che ti permette di conoscere nuove persone e città e, nel contempo, diplomarti>>.

Prosegue Mattia Luzzi, secondo neo acquisto dei biancorossi, raccontandosi: <<Mi sono avvicinato al rugby da poco tempo. I miei amici mi hanno sempre consigliato questo sport per la mia fisicità e, avendo conoscenze in questo ambito, ho scelto di provare dall’inizio della scorsa stagione. Sono entrato in contatto con il Rugby Mantova grazie a Francesco Barretta, giocatore della prima squadra, con cui ho un ottimo rapporto consolidato dall’esperienza comune degli scout. Fin dal primo giorno, ho avuto un bell’impatto e ho instaurato dei legami forti con tanti ragazzi. La società si è mostrata sempre disponibile e ho trovato un bell’ambiente, con una squadra che ha tanta voglia di vincere. La prima stagione è stata particolare perché, purtroppo, alla mia prima presenza ho subito un infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per tanti mesi e tutt’oggi non sono ancora guarito al 100%. Nonostante l’infortunio, durante il percorso di riabilitazione, ho sempre avuto la vicinanza di tutta la squadra e del club. Da “esterno”, reputo che i miei compagni abbiano compiuto una stagione più che dignitosa, ricordando anche il numero di ragazzi che abbiamo in squadra. Nel rugby ho trovato amicizie vere, con un’atmosfera positiva ed accogliente. Fino a prima, avevo praticato altri sport, ma senza mai trovare la mia realtà. Reputo che il rugby sia uno sport stimolante, molto dinamico e con un’alta competizione, ma allo stesso tempo, con un ambiente forte e coeso che mi affascina molto. Come prima stagione, non mi aspettavo di poter riportare un infortunio così grave come la rottura del crociato, pertanto le aspettative erano diverse. Guardo il lato positivo, pensando di aver trovato un bellissimo gruppo, dove ognuno compensa con le difficoltà dell’altro. La prossima stagione punto ad integrarmi ancora di più con il gioco ed i compagni, anche con quelli della prima squadra per entrare nelle rotazioni del coach. Darò il massimo per ritagliarmi più spazio possibile ed, infortuni permettendo, puntare negli anni successivi ad avere sempre maggiore minutaggio, impegnandomi al massimo. Al momento sto terminando le superiori presso il Liceo scientifico Belfiore, ma sono ancora indeciso per il futuro con la scelta inerente all’Università. Ho visto diverse facoltà interessanti a Bologna sia nell’ambito di economia che di scienze politiche, ma anche psicologia potrebbe essere un indirizzo interessante>>.

Continua poi Cristian Laner, altro ragazzo che si è unito al Rugby Mantova all’inizio della stagione: <<Mi sono avvicinato al rugby durante la scorsa estate tramite un amico, Tommaso Prudente. Ho iniziato a seguire le partite anche su Youtube e mi sono convinto a praticare il rugby. Sono rimasto piacevolmente colpito dalle caratteristiche di questo sport, per il contatto e come attività vera e propria. La mia passione nasce però da circa 2 anni, grazie a mio fratello che ha iniziato a giocare prima di me. In estate, ho incontrato coach De Berti e, grazie ai suoi consigli, ho scelto di venire al Mantova. Piano piano, mi sono ambientato e, nonostante io sia il più piccolo d’età, la squadra mi ha fatto sentire un membro del gruppo. È un’emozione forte giocare per il team della propria città perché si hanno grandi responsabilità e stimoli. Come prima stagione, mi ritengo molto soddisfatto. Non avevo grande fiducia in me stesso ed invece, ho mostrato di sapermi integrare con gli schemi ed i meccanismi della squadra e del gioco stesso. È stato un impatto di certo positivo, perché prima ero abituato a sport individuali, mentre ora giocando di squadra, ho conosciuto altri aspetti, come il lavoro di squadra. Reputo che il rugby insegni molto sia dentro che fuori dal campo e ti dia un’educazione, formandoti come persona ed atleta. Il rugby rappresenta la mia quotidianità e un modo per tenersi in forma sia fisicamente che mentalmente. Il mio obiettivo è cercare di diventare sempre più bravo e tecnico per arrivare in prima squadra preparato. Ho già avuto l’occasione di allenarmi con i ragazzi più grandi e di confrontarmi con coach Gargano, ricevendo diversi consigli. Ho avuto una bellissima impressione e non vedo l’ora di raggiungere livelli sempre più alti. Nel frattempo, sto finendo il terzo anno di superiori presso il Liceo artistico (indirizzo grafica). In futuro, sogno di lavorare nel mondo dello sport o eventualmente nel mondo della grafica, ma continuando sempre con la mia passione sportiva>>.

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso: solo applausi per i ragazzi dell’U14

Il campionato sta per giungere al termine e, in vista delle ferie pasquali, il Rugby Mantova si sta riposando ma, allo stesso tempo, concentrando in vista della penultima giornata che verrà disputata domenica 27 aprile.

Nel frattempo, anche i ragazzi delle giovanili, hanno un po’ di giorni per recuperare le energie.

Vediamo però come sono andate le diverse formazioni Under biancorosse, nelle ultime rispettive partite. 

UNDER 8 – 10 – 12

Le squadre Under 8, Under 10 ed Under 12 del Rugby Mantova, hanno partecipato al torneo del Garda.

I più piccoli hanno giocato diverse partite ma senza una vera e propria classifica finale, divertendosi e passato un weekend in armonia, insieme ad altri bambini.

Gli U10, uniti con i ragazzi del Valeggio rugby, sono arrivati terzi, giocando molto bene e con grande spirito di squadra.

Gli U12, hanno disputato diverse partite, in unione con la squadra dei Lupos, arrivando terzi in graduatoria.

Da citare anche, sempre per la squadra Under 12, che due settimane fa, avevano preso parte al torneo “McDonald’s” di Piacenza, giocando insieme al team del Carpi.

Coach Viotto ha commentato: <<I ragazzi hanno giocato alla grande e si sono trovati molto bene. Sono molto fiero perché, nonostante fosse la loro prima insieme a questa nuova squadra, hanno saputo integrarsi fin da subito, mostrando grande unione e sinergia>>.

UNDER 14

Domenica scorsa, i ragazzi dell’U14 hanno partecipato al torneo Nazionale “Sidiki” di Viadana.

La prima partita è stata giocata contro il Settimo Torinese, su alti ritmi. Ad avere la meglio però, sono stati gli avversari che hanno vinto 21-12.

Nel secondo match, i biancorossi sono scesi in campo un po’ contratti, faticando ad esprimere al meglio il proprio gioco, con i Lions Amaranto di Livorno che hanno trionfato 7-5.

L’ultima gara della prima fase invece, è stata più che positiva: il Rugby Mantova U14 ha risposto alla grande contro il Lecco, ottenendo una grande vittoria per 21-7 che gli ha permesso di passare il proprio girone come terza della classe.

L’ultimissima partita del torneo, è stata disputata su ottimi livelli, con un gioco propositivo con tanti cambi di direzione e profondità negli spazi che ha portato ad un’ulteriore vittoria per 28-7 contro il Pieve di Cento, chiudendo la competizione al nono posto.

Il gioco da parte dei ragazzi è sicuramente cresciuto di partita in partita. Probabilmente avrebbero meritato un posizionamento migliore ma, la gestione dei primi match, ha influito sulla classifica finale. Sicuramente i biancorossi faranno tesoro di questa esperienza per non concedere nulla alla avversarie che affronteranno al prossimo torneo, in memoria di Battista Berra che si svolgerà il 27 aprile a Mantova.

UNDER 18

Il team U18 guidato da coach De Berti, dopo la sosta, tornerà in campo domenica 27 aprile alle 12.30.

I biancorossi giocheranno contro il Botticino in trasferta per quella che sarà la penultima gara della stagione.

Tommaso Prudente suona la carica per il finale di stagione del Rugby Mantova U18

La stagione sta per giungere al termine ed i ragazzi dell’Under 18 del Rugby Mantova vogliono concludere al meglio il campionato.

I giovani biancorossi scenderanno in campo ancora due volte prima di salutare definitamente la stagione 2024/25.

Il prossimo impegno è fissato per domenica 27 aprile, in cui l’U18 del Rugby Mantova affronterà in trasferta il rugby Botticino.

In vista della sfida, abbiamo intervistato Tommaso Prudente, giocatore delle giovanili mantovane, che si è raccontato con le seguenti parole: <<La stagione disputata non ci rende pienamente contenti ma siamo comunque soddisfatti. A livello personale, non è stato uno dei campionati migliori causa infortunio, che mi ha tenuto lontano dai campi per tre mesi. Per quanto riguarda la squadra, l’obiettivo era quello di provare a vincere il campionato, migliorando la passata stagione ma, avendo un roster corto, non è stato possibile. Per il lavoro svolto, possiamo comunque ritenerci soddisfatti ed orgogliosi di diverse prestazioni. Dal mio punto di vista, questa squadra ha spesso dimostrato di essere coesa, una vera famiglia. C’è grande comunicazione all’interno del gruppo e questo ci aiuta molto. Dobbiamo invece migliorare nello sviluppo delle nostre qualità ma, come anticipato prima, avendo una rosa corta non sempre riusciamo ad allenarci tutti insieme ed al meglio delle nostre capacità. Il nostro è uno spogliatoio caotico e rumoroso (ride, ndr), ma questo è sinonimo di amicizia ed unione. Tra noi ragazzi, possiamo parlare di ogni tematica e sostenerci sempre, così come con coach De Berti, con il quale ho un grandissimo rapporto. Sono molto grato ad Edoardo per la vicinanza che mi ha mostrato durante il mio infortunio ed averlo come allenatore è molto stimolante. Prima di essere un allenatore, lo considero un vero amico, con il quale potersi confidare e su cui poter sempre contare. Ora ci aspettano due partite importanti che vogliamo disputare al meglio, ci sarà dunque bisogno di uno switch mentale che ci porti ad avere una maggiore consapevolezza dei nostri mezzi ed una maggiore serenità durante la partita, senza avere il timore di sbagliare alcune giocate. Il coach ci dice sempre che il risultato non è l’unica cosa che conta ma che è fondamentale divertirsi e sapere di aver dato il massimo. Quasi sicuramente tornerò a disposizione per la prossima gara, con l’obiettivo di disputare l’ultima, davanti ai nostri tifosi, da titolare>>.

Tommaso prosegue, raccontando i suoi primi passi nel mondo del rugby: <<Mi sono avvicinato a questo sport solamente 5 anni fa, grazie ad un mio amico che lo praticava. Prima infatti, non ero un amante dell’attività fisica ma mi concentravo più sulla musica, tanto che suonavo spesso la batteria e, nel tempo libero, passavo diversi momenti con il gruppo scout. Mi sono poi appassionato fortemente al rugby, grazie anche ai miei compagni. Si tratta di uno sport in cui c’è grande rispetto, tanto che si dice “nel rugby giochi con un avversario, non contro un nemico”. Questo credo faccia capire tante cose, dal legame che si crea nello spogliatoio, ai valori che il rugby trasmette, quando in realtà spesso ci sono dietro pregiudizi sbagliati. Quando sono entrato a far parte del Rugby Mantova avevo 15 anni ed ho giocato per le diverse giovanili, giungendo nella passata stagione, alla squadra dell’U18. Questa è la mia quinta stagione con questa maglia e posso dire che il Rugby Mantova rappresenta una seconda casa per me. Ci conosciamo tutti in questo ambiente, dai ragazzi dell’U8 a quelli della prima squadra e questo trasmette grande felicità, in un posto dove sai di essere amato>>.

Il giovane biancorosso aggiunge, con uno sguardo rivolto verso il futuro: <<Il primo grande passo è quello di arrivare in prima squadra e poter gareggiare al massimo livello. È normale che ci sia sempre del timore, pensando di non riuscire a ritagliarsi il proprio spazio ma, avendo già svolto diversi allenamenti con la prima squadra, ho già creato una buona sinergia con tutti. Prima del salto di categoria però, mi piacerebbe disputare un’altra stagione con l’Under 18 per migliorarmi ulteriormente, anche se vista la carenza di giocatori della mia età, è più probabile che già dalla prossima stagione, i miei compagni ed io, entreremo a far parte del gruppo della prima squadra. Ho l’ambizione di puntare al massimo e migliorarmi costantemente, potendo vestire la maglia della mia città. Fuori dal campo, sto terminando le superiori presso il Carlo D’Arco e, successivamente, vorrei continuare i miei studi nel mondo della grafica e della comunicazione presso l’Università, trovando comunque il tempo per proseguire con la mia passione sportiva>>.

Momento no per il Rugby Mantova: sconfitta per 38-11 contro il Casalmaggiore

Sconfitta che fa male per il Rugby Mantova che, all’ultima gara casalinga della stagione, perde 38-11 contro il rugby Casalmaggiore.

I biancorossi non riescono a salutare i propri tifosi al “Migliaretto” nel modo che avrebbero voluto, con la delusione che prevale sul volto dei giocatori.

Al termine del match, coach Dario Gargano ha così commentato: <<Reputo sia stata la nostra peggior prestazione della stagione, pertanto bisogna fare un mea culpa. Bisogna capire che, se questo era il test decisivo per capire il nostro reale livello, è ancora di un valore mediocre. Dispiace perché l’impegno di tutti è enorme e non va messo in dubbio, a partire dai ragazzi fino allo staff e la dirigenza ma significa che non è ancora sufficiente. Bisogna essere realisti ed ammettere che, per poter ambire alla serie B, siamo ancora molto indietro. C’è da ripartire a testa bassa e lavorare duramente, migliorando tanti aspetti. Oggi non ci è riuscito praticamente nulla, questo è sinonimo che abbiamo lavorato male nel corso degli ultimi due mesi. Spero che la stagione, con queste due ultime partite, possa concludersi nel migliore dei modi, anche se in questo momento siamo demoralizzati. Bisogna pertanto tenere alto il morale perché questi sono ragazzi che valgono e che mettono sempre l’anima in campo. Gli obiettivi si raggiungono con il sacrificio e lavoro, pertanto per stare ad un livello alto, bisogna colmare il gap con le prime della classe. Il gruppo necessita di riunirsi e darsi forza, in primis mentalmente. Dal punto di vista organizzativo, sappiamo su quali aspetti c’è da migliorare, mentre dal punto di vista tecnico, mi prendo le responsabilità degli ultimi risultati. A maggio, con la società, faremo il punto della situazione per capire il futuro, sapendo che ciò che conta è sempre per il bene della squadra>>.

Rugby Mantova – Rugby Casalmaggiore 11-38

24’ cp. Dorella, 31’ cp. Dorella, 13’’ m. Mori.

La formazione del Rugby Mantova: Lodi (9’ Bonizzi), Marcoleni, Bonisoli, Galafassi, Boschini (14’’ Baraldi), Amadei, Viotto F. (31’’ El Assad), Mori, Dorella, Barretta, Cividini, Pippa, Carrera (14’’ Lonardi), Carrieri, Pilati. A disp.: Francesconi, Mari, Sguaitzer. Coach: Gargano.

La formazione del Rugby Casalmaggiore: Zangelmi, Galeotti, Aiello, Davolio, Agosta Lu., Artoni, Boschi, Agosta Lo., Del Rio, Cafarra, Ferrari, Panizzi, Ceballos, Boni, Donica. A disp.: Godoleshi, Ziliani, Giulivi, Scarica, Garavaldi, Pita, Poltronieri. Coach: Gozzi.

Il Rugby Mantova si prepara per l’ultimo match casalingo della stagione, contro il Casalmaggiore

L’attesa è finita: domani alle 15.30, il Rugby Mantova scenderà sul campo del “Migliaretto”, per disputare la terzultima gara della stagione.

I biancorossi, davanti ai propri tifosi, affronteranno la corazzata Casalmaggiore.

Si prospetta essere un match ricco di spettacolo e grandi emozioni, con i ragazzi di coach Gargano che giocheranno in casa per l’ultima volta in questa stagione.

Fondamentale dunque sarà l’apporto ed il calore dei tifosi che dovranno essere il sedicesimo uomo in campo.

Alla vigilia della partita, coach Dario Gargano commenta: <<Il match di domani ci darà conferma del nostro valore ed anche della classifica. Al momento, il nostro posizionamento nel torneo, non rispecchia il nostro cammino ed il nostro reale valore. Siamo una buona squadra che sicuramente paga della poca esperienza per via della giovane età, oltre che chiaramente dei diversi infortuni. Durante la stagione abbiamo avuto alti e bassi, con di fatto poca costanza di rendimento in un campionato di alto livello e che presenta tantissime partite. In casa, la squadra ha sempre compiuto ottime prestazioni, vincendo tutte le sfide tranne contro il Calvisano ma è stata una partita giocata fino agli ultimi istanti e che avremmo potuto vincere. Sono certo pertanto, che domani disputeremo un’ottima partita, d’altronde non abbiamo niente da perdere, a differenza del Casalmaggiore che punta alle prime due posizioni della classifica. Vogliamo fornire una prestazione di livello davanti ai nostri tifosi per l’ultimo match casalingo della stagione, il risultato si vedrà poi a fine gara, ma sono fiducioso. Saranno presenti anche dei ragazzi dell’Under 18, tra cui Amadei che partirà titolare. È un giocatore con ottime qualità, oltre a lui verranno altri tre ragazzi che potranno esprimersi a gara in corso>>.

Le parole di Diego Viotto rispetto la stagione del Rugby Mantova U18

La stagione sta volgendo al termine ed i ragazzi dell’Under 18 del Rugby Mantova, si preparano in vista della prossima sfida di campionato.

I biancorossi infatti, giocheranno in trasferta domenica 27 aprile alle 12.30, contro il rugby Botticino per il match valevole per l’ottava e penultima giornata.

Tra i protagonisti del team guidato da coach De Berti, va citato sicuramente Diego Viotto, giocatore che la prossima stagione farà il salto di categoria in prima squadra.

<<Reputo che la stagione abbia avuto degli alti e bassi ma possiamo comunque ritenerci soddisfatti – commenta Viotto. – La prima parte di campionato, disputata negli ultimi mesi del 2024, non è stata eccezionale. Il 2025 però, è iniziato molto bene, poi abbiamo riscontrato delle difficoltà a partire dalla gara contro il Calvisano, anche a causa di alcuni infortuni. La squadra si conosce da 8 anni e reputo che sia un team completo ed unito, ma che presenta alcune lacune. Abbiamo grandi margini di crescita per migliorare e diventare maggiormente competitivi. Sono soddisfatto del percorso dei ragazzi e del mio che reputo sia stato in crescendo. È normale che a livello di risultati speravamo di ottenere qualcosa di più ma, rispetto allo scorso anno, c’è stato un grande miglioramento sia a livello individuale che collettivo. L’aspetto su cui abbiamo lavorato bene, reputo che sia la disposizione della squadra in fase d’attacco, anche se non sempre le azioni ci vengono bene ma dipende da diversi fattori come gli infortuni, le condizioni del campo e del meteo, oltre alle qualità degli avversari. Il punto invece in cui dobbiamo sicuramente migliorare, penso riguardi la disposizione durante la fase difensiva. Troppo spesso ci facciamo trovare impreparati sulle ripartenze avversarie, non sapendo gestire il momento e la concentrazione e pertanto, reputo sia importante aumentare la fiducia in noi stessi per affrontare ogni istante della partita, sempre al massimo della concentrazione e gestendo al meglio le pressioni. Queste ultime gare vanno affrontate al meglio, per chiudere in bellezza ed essere fieri del nostro percorso. Bisognerà giocare con la stessa intensità e grinta che abbiamo dimostrato nei primi mesi del 2025, sapendo che abbiamo delle qualità importanti>>.

Il giocatore biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Il legame con i miei compagni è molto forte. Ogni ragazzo, anche con colui che è entrato a far parte del gruppo solamente da quest’anno, ha instaurato un bel rapporto. Ringrazio ovviamente anche i ragazzi del Viadana che si sono sempre messi a disposizione, dandoci una grossa mano. Questo è un gruppo consolidato che si conosce da diversi anni ed ognuno conosce i pregi e le qualità dell’altro così come i difetti e di fatto, ci sosteniamo l’uno con l’altro. Anche con il coach Edoardo De Berti, c’è un rapporto che dura da parecchi anni e sa sempre come aiutarci e sostenerci, allenandoci al meglio. Con la società invece, il legame è meno unito poiché noi, ragazzi più giovani, passiamo poco tempo insieme alla dirigenza che comunque ci fa sentire sempre ben accolti, quasi come se fossimo a casa. Con la prima squadra ho già alcune conoscenze tramite i miei fratelli, Francesco e Lorenzo, che fanno parte appunto della squadra maggiore del Rugby Mantova. Quest’anno abbiamo fortificato il rapporto anche con i ragazzi più grandi, grazie a diversi allenamenti che ci hanno permesso di creare maggiore unione fra noi ragazzi, compresi noi dell’U18 che la prossima stagione entreremo a far parte al team di Dario Gargano. Pensare che farò parte dello stesso gruppo dei miei due fratelli maggiori, è di certo una grande emozione. Non vedo l’ora di poter scendere tutti e tre in campo insieme, è una gioia unica e che in pochi hanno la possibilità di vivere e provare>>.

Diego si racconta, ripercorrendo i primi passi nel mondo del rugby, con uno sguardo rivolto verso il futuro: <<La passione per il rugby nasce tramite mio fratello Francesco. Dopo aver praticato per alcuni anni nuoto, ho deciso di seguire le sue orme e, all’età di 10 anni, ho iniziato questo percorso, appassionandomi fin da subito. Il rugby è uno sport che seguo a 360 gradi, in particolare quando giocano le nazionali. Idoli non ne ho, ma posso dire che i miei due fratelli rappresentino dei punti di riferimento per me. Di certo posso prendere spunto da loro, osservandoli e studiando le loro qualità tecnico – tattiche. Il rugby è uno sport speciale che porta all’unione ed insegna il valore del rispetto. In futuro non mi pongo obiettivi e, già entrare a far parte della prima squadra, rappresenta il raggiungimento di un sogno. Vivo il presente, puntando sempre al massimo. Fuori dal campo di gioco, sto terminando gli studi alle superiore del Liceo artistico, presso l’indirizzo di architettura. Al termine degli esami, vorrei studiare presso l’Università di Storia dell’Arte a Trento o Ferrara, continuando ovviamente anche ad allenarmi con il Rugby Mantova>>.

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso, con il commento del vice capitano dell’U18 Manuel Francesconi

Dopo la sconfitta contro il Lambro rugby, il Rugby Mantova è già al lavoro in vista della prossima partita che si disputerà domenica alle 15.30.

I biancorossi sono in cerca di riscatto e pertanto, contro il Casalmaggiore, vorranno compiere l’impresa, per salutare al meglio i propri tifosi.

Infatti, sarà l’ultima gara della stagione in cui i ragazzi di coach Gargano giocheranno al “Migliaretto”.

Vista la caratura dell’avversario, si prospetta essere un match dal grande spettacolo, vietato mancare.

Nel frattempo, vediamo come sono andate le diverse formazioni giovanili nello scorso fine settimana.

UNDER 14

I ragazzi dell’U14, dopo una partita al cardiopalma, sono stati costretti ad arrendersi per 27-17 conto il Borgo Poncarale.

Dopo un avvio eccezionale da parte dei ragazzi di coach Pachera, i biancorossi non sono riusciti a concludere al meglio le occasioni create, concedendo due ripartenze agli avversari che sono costate caro.

L’assenza di cambi ed i due infortuni a gara in corso, hanno sicuramente influenzato sull’andamento del match, impedendo al team mantovano di compiere la rimonta.

Resta comunque l’ottima prova di orgoglio, in una partita grintosa e di carattere.

I giovani biancorossi, ora, si preparano al periodo dei tornei: primo appuntamento fissato a domenica 13 aprile, con il torneo nazionale Sidiki a Viadana.

Questi invece i successivi impegni:

27 aprile – torneo nazionale Battista Berra a Mantova.

11 maggio – torneo a Carpi.

31 maggio – torneo “I’m Lions” a Livorno.

UNDER 16

Risultato pesante per la squadra U16 del Rugby Mantova che, in casa al “Migliaretto”, perde 113-0 contro la Bassa Bresciana, seconda della classe nel girone 2 di seconda fase regionale.

Un punteggio che lascia sicuramente delusi i ragazzi biancorossi che, nonostante la batosta, nel corso della stagione, hanno comunque mostrato carattere e grinta, oltre alla personalità che li ha portati a crescere come gruppo.

La gara di sabato, è stata l’ultima del girone della summenzionata fase.

Il coach Francesco Celin commenta: <<E’ stata una partita a senso unico. Non siamo riusciti a prendere le contromisure a tre loro velocisti che ci mettevano sempre in difficoltà. Purtroppo, essendo che l’organico era risicato, abbiamo avuto maggior difficoltà per esprimerci al meglio. Per giunta, i tacchetti usati non erano quelli adeguati essendo che il campo era molto scivoloso. Ci sono state una decina di cadute dei ragazzi perché non riuscivano a stare in piedi. Le note positive sono venute dalle touches che abbiamo vinto e che ci hanno permesso di mettere in difficoltà gli avversari, soprattutto nei punti d’incontro. Sono stati “rubati” più di 5 palloni che è un numero molto importante, mai raggiunto nei precedenti incontri>>.

Il match di sabato, è stato l’ultimo della seconda fase della stagione.

In programma, ci sono una serie di tornei 7s, con il primo fissato a sabato 26 aprile, ore 16, presso il campo di Leno della Bassa Bresciana.

UNDER 18

Sconfitta amara per i ragazzi dell’U18 per 34-24 contro il Fiumicello.

Per i ragazzi di coach De Berti, svaniscono le speranze per il titolo, così come per il secondo posto.

La squadra però, deve comunque essere orgogliosa del percorso compiuto durante la stagione, con la consapevolezza che questo gruppo ha grandi margini di crescita e miglioramento.

Il vice capitano Manuel Francesconi ha così commentato: <<Domenica è stata una partita dura contro una squadra davvero ostica. Durante la settimana ci eravamo preparati molto per la gara contro il Fiumicello, con tanti ragazzi presenti agli allenamenti e con grande spirito di squadra per confermare la vittoria ottenuta contro il Rugby del Garda. Nel match dell’ultimo weekend, ho visto grande concentrazione da parte di tutti, con la squadra che ha mostrato di giocare al massimo delle proprie capacità. Siamo riusciti a sfruttare quasi sempre al meglio il nostro stile di gioco, mettendo in difficoltà gli avversari ma, per qualche calo di stanchezza sia fisica che mentale, non siamo riusciti a vincere la partita. Mi ritengo comunque molto orgoglioso della squadra che, nonostante il risultato non sia arrivato, ha saputo mostrare carattere. Il nostro è un gruppo affiatato e coeso, sono grato ed orgoglioso di essere il vice capitano. Ci tengo a ringraziare anche i ragazzi del Viadana che, sia oggi ma anche durante tutta la stagione, ci hanno aiutato e dato una grandissima mano. Un ringraziamento speciale anche a coach De Berti che, nonostante le difficoltà, riesce sempre a sostenerci ed insegnarci sia dentro che fuori dal campo, trasmettendo i sani valori di questo sport e soprattutto la passione. Da oggi fino alla fine del campionato, qualunque sia il risultato, posso assicurare a nome mio e di tutta la squadra, che daremo il massimo per finire il campionato nel migliore dei modi e portare in alto il nome della squadra per cui giochiamo>>.

Restano a disposizione ancora due partite, con i giovani biancorossi che cercheranno di vincere in entrambe le occasioni per chiudere in bellezza la stagione.

Prossimo appuntamento fissato a domenica 27 aprile, in cui gli Under 18 sfideranno in trasferta il rugby Calvisano.

Sconfitta amara per il Rugby Mantova, vince il Lambro rugby 35-24

Sconfitta amara per il Rugby Mantova che, in trasferta a Monza, perde 35-24 contro il Lambro rugby.

I biancorossi non riescono a ripetere la stessa prestazione del match disputato nella prima fase di stagione e vedono le prime due posizioni allontanarsi.

Al termine della sfida, il coach Dario Gargano ha così commentato: <<Abbiamo disputato una buona partita a sprazzi. Il Lambro rugby ha mostrato di essere una squadra di qualità che ha saputo metterci in difficoltà nelle fasi statiche, di touché e mischia. Rispetto a domenica scorsa contro la Bassa Bresciana, abbiamo manovrato meglio il gioco, essendo anche più incisivi nell’uno contro uno. Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa abbiamo sofferto nei punti d’incontro ma siamo riusciti a rimanere sempre in partita. Faccio comunque i complimenti a tutti i ragazzi, chi dall’inizio e chi da subentrato, per aver tenuto bene il campo per 80 minuti. Vediamo il bicchiere mezzo pieno considerando tutte le difficoltà del momento e prendiamo ciò che è di buono. Lavoreremo durante la settimana per concludere il campionato con risultati positivi ma soprattutto con una prospettiva per il futuro, in particolare a livello mentale. Momenti come questi servono per crescere come squadra, soprattutto a livello psicologico. Domenica abbiamo un altro test importante, contro il Casalmaggiore, ed essendo l’ultima gara della stagione che giocheremo davanti ai nostri tifosi, ci teniamo a fare bella figura. Avremo con noi anche dei ragazzi dell’Under 18 che porteranno entusiasmo e potranno dare una mano>>.

Lambro Rugby – Rugby Mantova 35-24

La formazione del Lambro Rugby: Gallo, Motta, Cocciardi N., De Capitani di Vimercate, Affuso G., Dovera, Borghi, Scorti, Notarangelo, Mazza, La Vecchia, Armellotti, Pellegrini, Angheloni, Tavecchia. A disp.: Pica, Mazzotti, Raddi, Panagini, Affuso M., Bertolaia, Cocciardi M. Coach: Geddo.

La formazione del Rugby Mantova: Lodi, Della Mura, Bonisoli, Mari, Boschini, El Assad, Bonizzi, Mori, Dorella, Cantarelli, Carrera, Barretta, Cividini, Pilati, Pippa. A disp.: Lombardi, Galafassi, Esposito, Sguaitzer, Ghazzal, Viotto F., Dal Cero. Coach: Gargano.

Il Rugby Mantova si prepara in vista del match contro il Lambro rugby

Domani alle 15.30, il Rugby Mantova scenderà sul campo di Monza, per disputare contro il Lambro rugby, il match valevole per la fase conference di promozione.

I biancorossi, reduci dalla sconfitta contro la Bassa Bresciana, vorranno riscattarsi e pertanto, ottenere dei punti che manterrebbero ancora vive le speranze per il secondo posto.

Si prospetta essere una partita ricca di emozioni e spettacolo, ricordiamo che all’andata, nella prima fase di stagione, i mantovani trionfarono in casa 6-5.

Alla vigilia del match, il coach Dario Gargano ha così commentato: <<La trasferta di domani sarà combattuta. Le condizioni del campo sono diverse da come siamo abituati, in quanto il terreno è in sintetico. La nostra situazione è simile alle ultime giornate, ovvero abbiamo ancora diverse assenze che sicuramente pesano. D’altra parte però, siamo consapevoli della forza di questo gruppo e delle capacità di ogni giocatore. Domenica scorsa reputo che abbiamo perso più per demeriti nostri, che per meriti degli avversari. La squadra ha bisogno ancora di crescere ed acquisire esperienza ma siamo sulla strada giusta e dobbiamo essere fieri del nostro cammino in questa stagione. Andiamo a Monza con fiducia, dopo che in settimana ci siamo riuniti e caricati, proprio in vista di questa partita. L’obiettivo è ottenere il risultato, dando il massimo fin dall’inizio della sfida. La differenza, in queste partite ma soprattutto in queste categorie, la fa proprio l’unione e la coesione del gruppo, questo ci deve dare forza per il campionato in corso ma anche per il futuro perché siamo consapevoli del potenziale di questa squadra>>.

Appuntamento fissato al campo in via Rosmini 71, Monza.