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Enrico Corso, nuovo head coach del Mantova Rugby

Il Mantova Rugby riparte da Coach Enrico Corso

Here we go: Enrico Corso è il nuovo allenatore del Mantova Rugby!

La società del Mantova Rugby è lieta di annunciare cheper la prossima stagione.

La scelta è stata presa con cura e dedizione, con un progetto di due anni più opzione con rinnovo a tre.

Il tecnico veronese è un super appassionato di rugby e, nonostante la giovane età, ha già una carriera di alto spessore.

La sua storia sportiva inizia a 4 anni come giocatore del Valpolicella, passa poi all’età di 16 anni nell’Accademia del Viadana, per poi tornare a Valpolicella e chiudere la carriera in Eccellenza con il Cus Verona.

Dal 2017, intraprende la strada di allenatore, prima con il mini rugby Verona e successivamente, con il West Verona in serie C.

Da sottolineare anche l’esperienza vissuta con il comitato Veneto, in qualità di tecnico di supporto. Enrico infatti, ha aiutato diversi coach nella formazione e gestione degli allenamenti.

La società, tramite il nuovo ds Filippo Santoro, nonché figura storica del club, si è espressa con il seguente commento: <<Abbiamo valutato diversi profili, dai più esperti ai più giovani come quello di Enrico. A livello di comunicazione e carisma, reputiamo sia la persona adatta per guidare la prima squadra e per far crescere i ragazzi del settore giovanile. Il suo curriculum parla chiaro e mostra già diverse esperienze, sono certo che potrà darci una grossa mano. A breve, gli presenteremo tutte le figure che compongo il club, in particolare coloro che si occupano del settore tecnico>>.

Il ds biancorosso aggiunge: <<Per quanto riguarda la mia figura, avendo avuto un trascorso come allenatore di questo club, non potevo rifiutare l’opportunità di tornare a far parte del team. Vivo di questo sport e l’ambiente del Mantova Rugby è stimolante. Il mio compito sarà quello di trasmettere ai ragazzi ed allo staff, i valori ed i punti di vista della società ed, allo stesso tempo, riportare le necessita dei giocatori alla dirigenza per cercare di supportarli nelle loro richieste. Il nostro obiettivo primario sarà quello di costruire fondamenta importanti per il futuro, sia a livello di organico che di gioco. Come primo anno dell’era Corso, puntiamo a replicare la passata stagione, con la voglia di toglierci più soddisfazioni nel girone di Promozione. Il sogno resta il salto di categoria in serie B, ma servirà tempo e pazienza, per questo con Enrico abbiamo deciso di intraprendere un percorso a lungo termine. Già in vista della nuova stagione stiamo compiendo passi importanti, con la conferma di diversi membri e l’aggiunta di nuove figure>>.

Queste invece le parole del nuovo coach: <<Ho scelto il Mantova Rugby, in quanto reputo sia un club con grandi ambizioni e con una piazza importante. Mi è stata data la possibilità di allenare la prima squadra ed, allo stesso tempo, di seguire in qualità di direttore tecnico le formazioni U14, U16 ed U18. Reputo sia una sfida stimolante e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura. – commenta Corso. – La società mi ha trasmesso fin da subito fiducia e valori importanti. Sono rimasto piacevolmente colpito nel vedere un team ed uno staff di età giovane che reputo possano portare aria di freschezza, sia nelle idee che nelle visioni collettive>>.

Il tecnico biancorosso prosegue: <<Il primo passo sarà quello di rafforzare il gruppo e renderlo maggiormente unito. L’idea è quella di dare spazio ai giovani e puntare sulla loro crescita, in quanto reputiamo che ci siano ragazzi di talento e con grandi margini di miglioramento. Il nostro obiettivo principale pertanto, sarà quello di valorizzare i nostri giocatori, con un gioco stimolante, dando comunque valore al risultato finale. Ringrazio nuovamente la società per l’accoglienza e la fiducia accordatemi>>.

Benvenuto Coach ed in bocca al lupo!

Il Mantova Rugby saluta e ringrazia coach Dario Gargano

Il Mantova Rugby è pronto a salutare il coach Dario Gargano.

Dopo una prima stagione insieme, le strade tra il club e l’allenatore si separano.

La scelta è stata presa insieme dopo un’analisi sul campionato disputato ed in vista della prossima stagione.

L’ex coach biancorosso ha voluto salutare il club ed i tifosi con parole di affetto e gratitudine.

<<A Mantova mi sono trovato molto bene e pertanto, reputo doveroso ed opportuno ringraziare tutti per quest’annata. Dopo aver concluso il campionato, facendo le valutazioni rispetto all’andamento tecnico e sportivo della stagione, siamo giunti all’accordo di interrompere la nostra collaborazione. Reputo che questo sia un gruppo molto valido e che, per continuare a vincere ed a sognare il salto di categoria, abbia bisogno di qualche innesto mirato. Sono certo che la società sarà in grado di mantenere alto il livello. A tal proposito, parto ringraziando proprio la società del Mantova Rugby per l’opportunità concessami. Personalmente ho trovato un club accogliente, con una piazza calorosa. Dispiace non essere riusciti a centrare tutti i risultati sportivi che desideravamo ma, sul piano personale, ho creato rapporti ed amicizie profonde. In particolar modo, ringrazio tutto lo staff e Stefano Giop, una persona dai grandi valori. Grazie a tutti i preparatori atletici, da Dorella fino a Pachera, senza il loro apporto non sarebbe stato possibile compiere il duro lavoro fisico che reputo fondamentale nell’arco di una stagione. Devo citare anche Michela Merlo che, nonostante non sia riuscita ad essere sempre presente per via della maternità, reputo sia una figura indispensabile per questo club. Un ringraziamento a tutti coloro che ruotano intorno alla prima squadra, a partire dal nostro fotografo Pilati, al dott. Tarchini, nostro medico, che ci ha seguito per tutta la stagione, fino a Savasi per la costante disponibilità. Ringrazio moltissimo anche coach De Berti dell’U18 per la collaborazione e l’ottimo rapporto. Un grazie di cuore a capitan Azzali che, anche se ha fatto parte del gruppo solo per metà stagione in quanto poi è partito in Australia per compiere una nuova esperienza di vita, si è sempre messo a disposizione dei compagni. È un ragazzo d’oro che ci è mancato tanto e che rappresenta un vero punto di riferimento per tutti, me compreso. Voglio ringraziare anche Galafassi, inizialmente nostro vice capitano e successivamente capitano, che ha avuto un impatto importante all’interno del nostro spogliatoio, dando un grande contributo alla squadra. Per ultimi ma non meno importanti (ride, ndr), ringrazio i dirigenti ed accompagnatori Elia Rossato, Lorenzo Viotto ed i fisioterapisti. Un grazie davvero a tutto il Mantova Rugby, resterò per sempre un vostro tifoso e vi porterò sempre nel mio cuore>>.

In attesa di scoprire il nuovo coach della prima squadra, il Mantova Rugby ringrazia altrettanto il coach Dario Gargano per il lavoro svolto con grande professionalità e passione, augurandogli i migliori successi per il proprio futuro.

Il Mantova Rugby è pronto per la grande festa dei 50 anni del club

Il Mantova Rugby è pronto per la grande festa.

L’evento tanto atteso è oramai alle porte: venerdì 6 giugno, presso i campi sportivi del Migliaretto, si terrà la festa per i 50 anni di storia del club biancorosso.

Sarà un fine settimana unico e veramente speciale, con tante leggende che saranno ospiti e racconteranno vari aneddoti del club e delle proprie carriere.

La festa inizierà venerdì dalle 19 fino a mezzanotte, mentre sabato si partirà dalle 14 fino all’1.30 di notte. Domenica gran finale, con orario di apertura dalle 10 fino alle 17.

Ci saranno anche diversi Dj set e nel mentre, si potranno degustare piatti e bevande al Club House.

Alla vigilia della grande festa, il presidente Fabio Aldini ha così commentato: <<Mi sento fortunato ed onorato nel poter vivere un momento così unico e speciale con il Mantova Rugby. Sono 6 anni che rappresento il club come presidente e quasi 15 anni come membro di questa grande famiglia. Poter festeggiare il cinquantenario è un traguardo incredibile e veramente importante. Non mi sarei mai immaginato di poter raggiungere questo momento e forse c’è anche un po’ di ansia da prestazione per cercare di realizzare la miglior festa possibile (ride, ndr). Non vedo comunque l’ora di poter festeggiare insieme ai tanti che saranno presenti. Celebreremo anche il nuovo logo che simboleggerà ancora di più la nostra città, tanto che abbiamo deciso di “modificare” il nome del nostro club in Mantova Rugby, proprio per dare ancora più risalto a Mantova>>.

Il presidente biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Sarà un grande weekend con presenti tante istituzioni, il sindaco Mattia Palazzi e diversi consiglieri regionali, oltre che alcuni membri della FIR. Verrà svolta una presentazione di ogni decennio, con interventi da parte di alcune icone del nostro team che racconteranno la storia tramite aneddoti, con in sottofondo una proiezione di diversi filmati. Il nostro desiderio sarebbe quello di raggiungere per ognuna delle tre giornate circa 500 persone che possano accompagnare tutto il Mantova Rugby in un traguardo storico. Se lo meritano il club, i ragazzi, lo staff, la dirigenza e tutti gli organizzatori che hanno reso possibile questa festa. È importante dare risalto al nostro club e soprattutto a questo sport. Il nostro invito è rivolto a tutti, da coloro che hanno frequentato e giocato nel nostro team, a coloro che hanno sempre supportato i nostri colori, fino alle persone che vogliono cimentarsi per la prima volta in questo mondo. Sarà emozionante ripercorrere i diversi anni con le tante generazioni che hanno fatto parte del Mantova Rugby>>.

Aldini dà uno sguardo anche al futuro: <<Stiamo già lavorando per la prossima stagione. Insieme a tutta la dirigenza prenderemo le migliori decisioni per il bene del club. In primis, penseremo alla prima squadra ed alla squadra dell’Under 18 che ci rappresentano maggiormente. Probabilmente ci saranno alcuni cambiamenti da effettuare, ma il livello sarà sempre elevato. Quest’anno abbiamo disputato dei campionati importanti. Purtroppo nel finale abbiamo avuto un calo di energie, dati i diversi infortuni ed altri fattori. Puntiamo a fare un grande upgrade, consapevoli che i nostri giovani rappresentano questo club e che, già in prima squadra dalla prossima stagione, potranno dare un importante contributo>>.

Il Rugby Mantova U16 chiude la stagione tra gli applausi

La stagione del Rugby Mantova è giunta al termine.

I biancorossi infatti, avevano ancora la squadra Under 16 in gara per l’ultima tappa della stagione.

Nello scorso weekend, i giovani di coach Celin (guidati questa volta da coach De Berti, in quanto Celin non è riuscito ad essere presente) hanno preso parte all’ultimo evento del campionato 7s.

I ragazzi hanno compiuto un ottimo cammino, concludendo come secondi classificati. La squadra ha perso la prima partita ma vinto le successive due, mostrando una grande reazione di carattere e grinta.

Al termine dell’evento, il capitano Gabriele Campostrini ed il vice capitano Antonino Falcone, hanno rilasciato le seguenti parole: <<È stata una stagione dura sotto ogni punto di vista, ma abbiamo comunque visto un’importante crescita della squadra nel corso dell’anno. Quest’ultima tappa non è stata sicuramente semplice, siamo arrivati con poche aspettative ma con grande voglia di giocare, mettendo anima e cuore in campo. Il primo match è stato disputato non nel migliore dei modi ma poi, ci siamo rialzati ed abbiamo ottenuto due vittorie di livello. Dopo un confronto con coach De Berti, abbiamo festeggiato con entusiasmo il secondo posto, consapevoli di aver concluso al meglio la stagione. Sappiamo che c’è ancora tanto da lavorare e imparare per diventare maggiormente competitivi, ma il team è già carico ed energico per il prossimo campionato. Ad affiancarci ci saranno i ragazzi dell’annata 2011 che ci daranno nuove energie. Ringraziamo la squadra e la società per il costante sostegno e supporto, con la voglia di ritornare in campo il prima possibile>>.

Tutti pronti per il ritorno del torneo Città di Mantova

Manca sempre meno al torneo Città di Mantova. L’evento riguardante i bambini del minirugby (categorie Under 6 – Under 8 – Under 10), in programma domenica 25 maggio presso i campi sportivi del Migliaretto, è oramai alle porte.

Alla vigilia del torneo, abbiamo intervistato il presidente del Rugby Mantova Fabio Aldini che, entusiasta, ha così commentato: <<La manifestazione di eventi come questi portano sempre grande energia ed entusiasmo. Al momento, stiamo lavorando per cercare di avere 8 squadre (totale circa 150 bambini). Come sempre, facciamo il possibile per creare un torneo professionale, ma che soprattutto possa far divertire tutti i bambini. Siamo già rimasti molto soddisfatti del Memorial Berra e del riscontro che ha ottenuto e questo, fa ben sperare per i prossimi eventi. Nel frattempo, stiamo organizzando anche la festa per i 50 anni del club, dunque c’è tanto lavoro da compiere (ride, ndr)>>.

Il presidente prosegue, aggiungendo: <<Questa sarà l’ottava edizione e pertanto, siamo molto contenti che il torneo è diventato una realtà consolidata. Ci tengo a sottolineare il grande lavoro che c’è dietro sempre nell’organizzazione di eventi come questi. A partire dall’approvazione della Federazione, ai responsabili della logistica con l’organizzazione delle squadre, per poi passare agli arbitri ed i medici, senza escludere il grandissimo lavoro da parte di tutto lo staff che si occupa degli aspetti canonici di un torneo. L’importante è passare una domenica di festa, vedendo i bambini giocare e divertirsi tra di loro. Ringrazio anche i diversi ragazzi della prima squadra che prenderanno parte al torneo, in veste di allenatori dei bambini, guidandoli e sostenendoli. Ringrazio altrettanto i 25 volontari ed i genitori dei piccoli che ci daranno una grossa mano. Saranno presenti diversi tifosi, provenienti anche da Brescia ed altre province. Non vediamo l’ora che il torneo abbia inizio, in vista poi della grande festa del Rugby Mantova>>

Appuntamento dunque fissato alle 9.30 di domenica 25 maggio, con colazione e poi torneo dei bambini.

Il ds Lorenzi analizza la stagione del Rugby Mantova

Al termine della stagione del Rugby Mantova, abbiamo intervistato il direttore sportivo Giovanni Lorenzi che ha rilasciato le seguenti parole rispetto al campionato disputato dai ragazzi della prima squadra.

<<La prima parte di stagione è stata più che positiva. Bisogna riconoscere che, a parte il Lambro Rugby, abbiamo affrontato squadre inferiori rispetto alla nostra, ma va comunque dato merito al gruppo – commenta il Ds biancorosso. – I playoff invece sono stati più complicati, in quanto molte delle formazioni presenti, avevano a disposizione rose profonde e ben attrezzate, di fatto squadre con grande intensità. Il Rugby Mantova ha comunque compiuto grandi passi in avanti rispetto alla passata stagione, ottenendo anche un trionfo importante contro la Bassa Bresciana che è salita di categoria. Reputo che i ragazzi abbiano mostrato di poter essere all’altezza di ogni squadra, forse solamente contro il Casalmaggiore c’è stato un gap, ma la solidità del nostro gruppo fa ben sperare per il futuro. Per essere maggiormente competitivi, c’è necessità di svolgere più sessioni di allenamento durante la settimana, ma capisco che non sia semplice per i ragazzi, per via degli impegni, soprattutto a livello universitario. Per la prossima stagione potremo contare su diversi giovani dell’Under 18 che entreranno a far parte della prima squadra e che quindi, porteranno maggiori energie e qualità all’interno del roster. Bisogna comunque evidenziare come il gruppo attuale sia già forte e soprattutto, molto unito sia dentro che fuori dal campo>>.

Lorenzi prosegue, aggiungendo: <<Dal punto di vista di gestione del club, la volontà è quella di consolidarci economicamente per aggiungere nuovi tasselli che ci possano portare ad essere completi. Fondamentale è creare un ambiente sano che attiri le persone ad entrare a far parte di questo progetto e di questo club. Il workshop sta permettendo di ampliare le risorse, con grandi aiuti alle persone che decidono di mettersi in gioco con questa realtà, sia a livello sportivo che lavorativo ed umano. Per quanto riguarda il management, stiamo altrettanto compiendo un ottimo lavoro, sotto ogni punto di vista. Siamo contenti dei risultati raggiunti finora dalla squadra, ma siamo a conoscenza anche delle lacune su cui dobbiamo lavorare per poter fare il salto di differenza, ma c’è entusiasmo>>.

Con uno sguardo rivolto verso il futuro, il Ds sottolinea l’importanza del settore giovanile: <<Reputo sia la nostra risorsa più grande e pertanto, la volontà è quella di sviluppare i ragazzi della nostra città. Per noi il settore giovanile è fondamentale in quanto, vedere i propri ragazzi partire dalle prime formazioni Under e giungere in prima squadra, è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Al momento, il primo obiettivo resta consolidare il team di allenatori che abbiamo a disposizione, ampliando il gruppo. Stiamo poi lavorando anche per riportare in squadra alcuni ragazzi mantovani di grande talento. Nel frattempo, è importante anche creare nuove partnership che sostengano il progetto. C’è grande impegno da parte di tutti, dai ragazzi agli allenatori, a tutta la dirigenza. Ora i ragazzi si stanno continuando ad allenare, poi avranno il riposo che si meritano prima di ripartire con la prossima stagione. Ci tengo poi ad annunciare che, per il prossimo campionato, ad affiancarmi ci sarà anche Filippo Santoro che ci darà una grossa mano>>.

Le parole del leader Tommaso Lonardi in merito alla stagione del Rugby Mantova Under 18

La stagione del Rugby Mantova è terminata, ma i ragazzi continuano a rimanere in contatto con il campo ed i compagni.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare uno dei senatori dell’Under 18, Tommaso Lonardi, che si è raccontato e ha analizzato la stagione con le seguenti parole: <<Reputo che la squadra abbia compiuto un’ottima stagione in quanto, nel pre season, avevamo il timore di non riuscire a giocare tutte le partite a causa del basso numero di giocatori all’interno della nostra rosa, mentre in realtà siamo riusciti a disputare ogni match. A tal proposito, non posso che non ritenermi soddisfatto, soprattutto pensando che, per gran parte della stagione, siamo stati in lotta per il titolo. Siamo molto cresciuti come gruppo, sia tatticamente che umanamente, maturando sotto diversi aspetti, sia dentro che fuori dal campo. Anche i nuovi ragazzi hanno avuto modo di integrarsi bene con il team e di ritagliarsi il loro spazio in campo, con ottime prestazioni. La stagione è stata molto formativa perché ci ha avvicinato sempre di più a quello che rappresenta il rugby “dei grandi”. Il nostro è un gruppo unito, come una vera famiglia, in cui siamo tutti fratelli. Magari non conosciamo nel profondo la vita dell’altro, ma ognuno conosce perfettamente il modo di fare dei compagni, creando così un gruppo in cui siamo tutti inclusi. Anche con il coach Edoardo De Berti si è da sempre instaurato un ottimo legame, oramai sono quasi 10 anni che ci conosciamo e lo reputo una figura chiave di questa squadra>>.

Il giocatore biancorosso prosegue, aggiungendo: <<Anche se sono in questo club da diversi anni, non mi definisco un senatore. Sicuramente cerco di stare vicino ad ogni mio compagno ed essere sempre di supporto, così come con i nuovi entrati, ai quali ho dato alcuni consigli. La squadra però come ho detto, è amalgamata ed ognuno ha il proprio ruolo, i meriti di ciò vanno dati al coach. Il rugby per me rappresenta tutto. Gioco da quando avevo 5 anni, quando provai questo sport e mi appassionai fin dal primo momento. Mia madre ha reputato che potesse essere una bella occasione per me, praticando uno sport in un ambiente sano e rispettoso. Ho quindi iniziato la mia carriera con il minirugby Mantova, per poi passare per le diverse giovanili, giungendo all’U18 e, spero presto, la prima squadra (ride, ndr). Come punti di riferimento, cito il mio compagno Cantarelli che, nel mio ruolo, mi ha sempre dato una mano, così come sicuramente coach De Berti che mi ha permesso di crescere molto. Poi cito anche alcuni dei miei compagni, come il capitano Carrieri, così come Perani e Viotto, con i quali ho un legame molto forte>>.

Il leader Lonardi, con uno sguardo rivolto al futuro, elogia il gruppo pensando alla prima squadra: <<A questo team non manca nulla per competere ad alti livelli. C’è sicuramente bisogno di qualche giocatore in più per aumentare le forze e le risorse ma, qualitativamente e mentalmente, la squadra è ben preparata e strutturata. Sicuramente si può sempre crescere e migliorare, ma reputo che questo gruppo non abbia nulla da invidiare ad altri. Sarebbe bello ritrovarci tutti in prima squadra e puntare a portare il Mantova ad alti livelli. Al momento però non mi pongo aspettative e vivo il presente, con la costante voglia di crescere e migliorare. Sogno di continuare questa mia passione per tanti anni e creare ulteriori rapporti con anche i ragazzi più grandi per rendere il gruppo sempre più forte ed unito. Già questa stagione, ho avuto modo di esordire in prima squadra ed è stata una bellissima esperienza. Nel frattempo, sto terminando le superiori presso il Carlo d’Arco (indirizzo logistica). Per il futuro mi sto confrontando con i miei genitori, ma la scelta più probabile è quella di compiere un percorso triennale all’Università, per poi lavorare e gestire alcune aziende di questo settore>>.

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso. Bene l’U14, benissimo l’U16

Il campionato del Rugby Mantova si è oramai concluso da poco più di una settimana, ma alcune delle diverse formazioni giovanili biancorosse sono ancora in corsa per i rispettivi percorsi stagionali.

Vediamo come è andato l’ultimo weekend delle squadre che sono scese in campo.

UNDER 14

Domenica da alti e bassi ma comunque positiva per i ragazzi dell’Under 14 di coach Pachera che hanno preso parte al sesto torneo città di Carpi.

Le prestazioni di prima mattinata, non sono state delle migliori da parte dei giovani biancorossi che hanno perso contro il Livorno, il Rho ed i Lyons Piacenza, rispettivamente 5-0, 10-0 e 15-10.

La squadra, nel tardo mattino, ha però reagito con una prova di carattere, vincendo 19-5 contro il Pesaro, aggiudicandosi la finale valevole per il quinto posto.

I ragazzi di Pachera, nella finale quinto-sesto posto, hanno affrontato il Livorno, disputando una prestazione di livello, vincendo 10-5 contro il Livorno.

Il torneo è stato vinto dall’Omnia Piacenza.

Per i giovani del Rugby Mantova resta un po’ di rammarico per non essere riusciti a qualificarsi alla finale valevole per il terzo posto, ma resta comunque la buona reazione che ha portato alla conquista della quinta posizione su otto squadre partecipanti.

Adesso la squadra avrà diversi giorni per riposarsi fisicamente, terminando così l’anno scolastico, in vista poi dell’ultimo torneo stagionale a Livorno.

UNDER 16

Grande weekend per il team Under 16 guidato da coach Celin che ha partecipato alla tappa 7s a Mantova.

I biancorossi hanno giocato contro la Bassa Bresciana ed il Fiumicello, trionfando in entrambe le partite.

Due prove eccellenti dei ragazzi di Celin che hanno messo in mostra le proprie qualità e capacità, compiendo un ottimo gioco di squadra.

Il commovente ritorno di Gabriele Macchi con l’U18

Domenica si è conclusa ufficialmente la stagione del Rugby Mantova e della squadra Under 18.

Soffermandoci sul team giovanile biancorosso, per i ragazzi di coach De Berti è stato un finale stupendo e dalle grandi emozioni.

Gli U18 infatti, hanno trionfato davanti ai propri tifosi al Migliaretto contro il Rugby Brixia, ottenendo una vittoria netta per 48-7.

Al termine del match, come sottolineato prima, le emozioni sono state tante e molto forti, in particolare per il rientro in campo a distanza di quasi un anno di Gabriele Macchi.

Gabriele infatti, nel maggio del 2024, ha riportato un grave incidente in moto, rischiando di non poter più giocare a rugby per il resto della sua vita.

Domenica, vedere il ragazzo tornare a calpestare il prato del Migliaretto, ha rappresentato un momento unico e molto toccante per compagni, dirigenza e tifosi che hanno mostrato il proprio affetto a Gabriele.

Oggi abbiamo avuto il piacere di intervistare Gabriele e ripercorrere la sua carriera, dai primi passi nel mondo del rugby, ai duri momenti vissuti subito dopo l’incidente, fino ad arrivare alla scorsa domenica che ha rappresentato più che un semplice punto di ritorno. 

<<La mia passione per il rugby nasce un po’ casualmente (ride, ndr) – commenta Gabriele . – Dopo aver provato diversi sport individuali, grazie al compagno di mia madre, mi sono cimentato nel rugby e, fin dal primo momento, è stato amore. È nato tutto più o meno all’età di 11 anni, quando desideravo cambiare sport e mettermi in gioco, provando nuove sfide. Il rugby mi ha colpito positivamente fin da subito in quanto, il contatto ed i valori di questo sport, mi hanno portato ad appassionarmi. Diversi miei compagni si sono avvicinati a questo sport anche per via degli atleti della nazionale che per loro rappresentano degli idoli ma io, a differenza, non sento di avere dei veri punti di riferimento in ambito sportivo. Principalmente definisco di più le persone a me care come esempi ma, sportivamente, penso molto a me stesso ed al voler migliorare costantemente. Con il Rugby Mantova sono partito dalla squadra Under 12, passando poi per le diverse giovanili, giungendo all’U18. Nel corso di questi 9 anni circa, ho instaurato rapporti forti e che mi accompagnano tutti i giorni. Più che amicizia, si è creato un legame familiare, con i miei compagni lo definirei di fratellanza. Anche con il coach Edoardo De Berti, ho creato un legame molto speciale, mi piace definirlo come il mio spirito guida, una sorta di papà rugbistico>>.

Dopo aver rivissuto i momenti dell’infanzia di Gabriele, siamo arrivati ai giorni nostri, nonché al maggio del 2024, quando è accaduto quel brutto incidente.

<<Ricordo poco di quella giornata – racconta il giocatore biancorosso. – Stavo tornando a casa in moto dopo il classico allenamento di squadra, quando una macchina mi ha tagliato la strada, non rispettando il segnale di precedenza. L’impatto è stato molto forte, tanto che non ricordo altro fino a quando mi sono risvegliato in ospedale. Mi ritengo molto fortunato ad essere ancora qui oggi perché i medici hanno detto che l’impatto sarebbe potuto essere fatale. In quel momento, la mia carriera sportiva si è fermata e temevo di non poter più tornare in campo. È stato un periodo difficile e traumatico, con mesi duri da affrontare. È stato come dover ricominciare da capo, dall’imparare a camminare fino a mangiare. L’affetto e la vicinanza dei miei cari però, ha reso il percorso più semplice, senza di loro non avrei potuto fare niente e non sarei la persona che sono oggi. Nonostante sia scontato, ci tengo a ringraziare calorosamente la mia famiglia, tutti i miei amici ed i miei compagni per la vicinanza ed il grandissimo affetto. Anche ogni membro del club del Rugby Mantova, a partire dai compagni fino ai dirigenti, mi ha trasmesso amore ed amicizia, con momenti che hanno reso molto forti i rapporti. Grazie all’affetto ed alla vicinanza di tutti, sono riuscito a trovare la forza di mettermi in sfida con me stesso e compiere un passo dopo l’altro. Oggi i problemi non sono ancora stati risolti al 100% ma gli ostacoli più grandi sono stati superati e completati>>.

Dopo le diverse difficoltà, arriviamo finalmente al grande giorno, a domenica scorsa che ha rappresentato un nuovo inizio per Gabriele.

<<Domenica è stato un giorno molto emozionante – commenta Gabriele. – Solamente la dirigenza e l’allenatore erano a conoscenza del mio ritorno in campo e pertanto, vedere i sorrisi e le lacrime di gioia dei miei compagni e di tutti i tifosi presenti al mio ingresso, è stato un momento veramente unico ed indescrivibile. L’emozione più grande però, è stata quella di poter tornare a gareggiare in una vera partita di rugby. Ci tengo fortemente a ringraziare la società ed Edoardo per avermi permesso di scendere in campo e vivere una giornata che resterà per sempre indelebile nel mio cuore. Oggi vivo più serenamente e dando senso ai veri valori della vita. Ci tengo a lanciare un messaggio chiaro verso i ragazzi della mia generazione, sottolineando che l’alcool ed il fumo non ci rendono più forti agli occhi degli altri ma, in realtà, ci fanno solamente male. Le generazioni di oggi si avvicinano a questi vizi principalmente per essere compresi all’interno di gruppi, non comprendendo i pericoli a cui vanno incontro. Io voglio essere d’esempio, dicendo che se sono sopravvissuto a quell’incidente, grazie anche al fatto che ho sempre mantenuto uno stile di vita sano, parole dei medici. È normale avere momenti duri e difficili nella vita, ma l’importante è sapersi sempre rialzare, grazie soprattutto all’aiuto delle persone che ci vogliono veramente bene. Ora sogno di tornare a giocare con costanza e ritrovare al meglio la forma, con la voglia di arrivare ad alti livelli. Allo stesso tempo, sto terminando il quarto anno di superiori (indirizzo ottica) a Verona. In futuro, desidero diventare optometrista ed aprire un mio negozio. In chiave sportiva, il primo obiettivo è giocare con la divisa della prima squadra, creando rapporti importanti anche con i ragazzi più grandi>>.

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso: grande festa per gli U18

Domenica scorsa si è conclusa ufficialmente la stagione del Rugby Mantova che, in trasferta al San Michele di Calvisano, ha perso contro il Rugby Calvisano.

Una sconfitta che lascia del rammarico ma, a prescindere da questo ultimo risultato, i ragazzi di coach Gargano vanno comunque elogiati per l’ottima annata compiuta.

Anche per alcune squadre del settore giovanile biancorosso, il weekend scorso ha rappresentato l’ultimo match della stagione.

UNDER 12

La formazione Under 12 guidata da coach Viotto ha preso parte al torneo Leonero di Viadana, in cui hanno partecipato tutte le categorie, presso lo stadio Zaffanella.

Questo evento, tra i più importanti a livello nazionale, ha visto la partecipazione di 69 squadre, 18 società sportive e circa 1000 giovani atleti (bambini e bambine) delle categorie Under 6, 8, 10 e 12.

I giovani biancorossi hanno concluso la giornata come ottavi della classe, mostrando le proprie qualità e soprattutto la grande crescita costante durante tutta la stagione.

UNDER 16

Weekend amaro per I ragazzi dell’Under 16 di coach Celin che hanno partecipato al torneo a gironi 7s di Milano, in cui hanno gareggiato undici squadre.

I biancorossi, nonostante il grande impegno e sforzo, non sono riusciti a vincere nemmeno una partita.

Il team di Celin ha sfidato l’Orobic, il Rovato, l’Omnia e, nelle fasi finali, il Cernusco.

Una giornata decisamente sottotono ed insolita per i giovani del Rugby Mantova che vorranno riscattarsi nella prossima sfida.

Il prossimo impegno è fissato domenica 11 maggio ore 10, con la disputa della terza tappa del torneo 7s al Migliaretto, in cui gli U16 affronteranno il Fiumicello ed il Treviglio.

UNDER 18

Domenica da incorniciare per la squadra Under 18 di coach De Berti che, all’ultima giornata, ha trionfato in casa al “Migliaretto” 48-7 contro il Rugby Brixia.

Un finale di stagione meraviglioso per i biancorossi che hanno concluso il torneo nel migliore dei modi, potendo festeggiare con i propri tifosi.

Al termine del match, il vice capitano Edoardo Cassini ha commentato: <<Questa partita sigla la fine del campionato ed a parere mio abbiamo concluso la stagione nel migliore dei modi. L’anno era iniziato con alcune difficoltà, date soprattutto dalla mancanza di giocatori in rosa e con il dubbio che, a causa dei numeri, avremmo potuto saltare diverse partite. Arrivati a fine stagione, posso confermare che il traguardo è stato raggiunto, affrontando la situazione a testa alta e questa partita ne è stata la prova. Sotto il punto di vista tattico ho poco da dire, abbiamo affrontato i primi minuti analizzando l’avversario, cercando poi dei varchi nella loro difesa. Ci tengo a ringraziare tutti i miei compagni, il coach e lo staff, per la bellissima stagione compiuta, sperando di rincontrarci tutti il prossimo anno in prima squadra>>.