Il Rugby Mantova non vuole assolutamente impedire a Riccardo di crescere professionalmente in altre squadre. Al contrario, la nostra Società crede fermamente nel donare opportunità a ragazzi che vogliano provare a realizzare un sogno ed è quello che abbiamo fatto anche con Riccardo nelle sue prime esperienze. Riteniamo che questo “aiuto” vada quindi premiato per permettere ad altri ragazzi come Riccardo di vivere al meglio la propria passione.
La situazione venutasi a creare sminuisce il grande lavoro sociale e sportivo che il Rugby Mantova, come tantissime altre realtà della nostra categoria, svolge sul territorio, così come l’ingente investimento che ogni anno la nostra Società affronta per l’allestimento e l’organizzazione del proprio settore giovanile (arrivato a contare circa 250 ragazzi nel campionato appena concluso).
Qualora fosse necessario, il Rugby Mantova è disposto ad agire anche legalmente per tutelare il più possibile i propri diritti.
Sotto, in allegato, il comunicato ufficiale della Federazione sul caso Brugnara.