MANTOVA – È Kevin Cacciagrano l’ultimo tassello del DAK Rugby Mantova di serie B. Il pilone, proveniente da Parma, è un giovane di grandi speranze che punta a fare esperienza in un campionato selettivo come quello veneto. La scelta del DAK di puntare su atleti giovani vuole essere un incentivo a creare affiatamento e spirito di gruppo nello spogliatoio. Cacciagrano ha iniziato ieri la preparazione insieme ai compagni, agli ordini del nuovo coach Stefano Mari, del suo assistente Marco Selmini e del preparatore Francesco Panigalli.
«Il nostro obiettivo sono i playoff» dice chiaro e netto il neo presidente Massimo Brancaleoni davanti ai ragazzi e senza nascondersi da taccuini e telecamere. «Dovete crederci tutti. Vi chiediamo un grande impegno in campo e rispetto fuori dal terreno di gioco». Il presidente ricorda che la rosa è stata potenziata: «Sono rientrati i ragazzi dell’under 20 da Viadana. Poi, oltre a Cacciagrano, sono arrivati la seconda linea Luca Marchetto dal Modena (ma nel suo cv ci sono anche Rovigo e Piacenza), il centro Andrea Orsi da Parma e il centro/flanker Dario Taglietti dal Calvisano».
C’è giusto il tempo per una frase del tecnico Mari, che invita i suoi ragazzi a crescere o ad aiutare gli altri a crescere. Poi l’allenamento inizia, spuntano i conetti e mentre Panigalli predispone il lettore cd con le tracce del test navetta, i ragazzi si scaldano con un 13 contro 13. C’è voglia di muoversi nonostante ci siano ancora 30 gradi. Forse il menù degli allenamenti farà cambiare idea a qualcuno; per le prossime 2 settimane 4 giorni alla settimana saranno dedicati al lavoro atletico, uno al potenziamento in palestra. Il coach caricherà le prime due settimane, ovale usato solo per il riscaldamento.
Finito questo periodo inizieranno i primi match. Il test d’esordio sarà contro gli amici del Modena, una giornata di festa dedicata al mai dimenticato presidente Nardi e che vedrà impegnati anche juniores nei barrage contro Brianza e Lecco, e la squadra di serie C contro Abruzzo Rugby. C’è un duro mese davanti prima del debutto in campionato, ma Mari è stato chiaro: «Io non vi conosco ancora, se qualcuno si vuole mettere in luce, questo è il momento buono».
Questa sera intanto riparte anche la formazione di serie C, l’Academy, allenata da Cavazzoni e Speringo.
«Il nostro obiettivo sono i playoff» dice chiaro e netto il neo presidente Massimo Brancaleoni davanti ai ragazzi e senza nascondersi da taccuini e telecamere. «Dovete crederci tutti. Vi chiediamo un grande impegno in campo e rispetto fuori dal terreno di gioco». Il presidente ricorda che la rosa è stata potenziata: «Sono rientrati i ragazzi dell’under 20 da Viadana. Poi, oltre a Cacciagrano, sono arrivati la seconda linea Luca Marchetto dal Modena (ma nel suo cv ci sono anche Rovigo e Piacenza), il centro Andrea Orsi da Parma e il centro/flanker Dario Taglietti dal Calvisano».
C’è giusto il tempo per una frase del tecnico Mari, che invita i suoi ragazzi a crescere o ad aiutare gli altri a crescere. Poi l’allenamento inizia, spuntano i conetti e mentre Panigalli predispone il lettore cd con le tracce del test navetta, i ragazzi si scaldano con un 13 contro 13. C’è voglia di muoversi nonostante ci siano ancora 30 gradi. Forse il menù degli allenamenti farà cambiare idea a qualcuno; per le prossime 2 settimane 4 giorni alla settimana saranno dedicati al lavoro atletico, uno al potenziamento in palestra. Il coach caricherà le prime due settimane, ovale usato solo per il riscaldamento.
Finito questo periodo inizieranno i primi match. Il test d’esordio sarà contro gli amici del Modena, una giornata di festa dedicata al mai dimenticato presidente Nardi e che vedrà impegnati anche juniores nei barrage contro Brianza e Lecco, e la squadra di serie C contro Abruzzo Rugby. C’è un duro mese davanti prima del debutto in campionato, ma Mari è stato chiaro: «Io non vi conosco ancora, se qualcuno si vuole mettere in luce, questo è il momento buono».
Questa sera intanto riparte anche la formazione di serie C, l’Academy, allenata da Cavazzoni e Speringo.
da Gazzetta di Mantova – Davide Dalai