LUMEZZANE – Il Mantova fa sudare le proverbiali sette camicie al Lumezzane ma esce sconfitta di misura dallo scontro al vertice. I virgiliani dimostrano tutto il proprio carattere contro la formazione bresciana, costruita per la promozione attingendo da categorie superiori. Nonostante il gap tecnico, il Mantova rimane in partita fino alla fine rischiando addirittura il colpaccio esterno. A fare la differenza in una gara molto equilibrata e combattuta sotto tutti i profili, è stata soprattutto la maggiore esperienza dei giocatori del Lumezzane, capaci di opporsi con malizia, spesso al limite del regolamento, al gioco del Mantova, rabberciato ma grintosissimo, e di trarre il massimo beneficio dalle poche occasioni concesse dai biancorossi.
Prime battute della gara in perfetto equilibrio. Al 25’ il tabellino si sblocca grazie alla volata dell’estremo bresciano Raza che sfrutta un varco e segna la meta, trasformandola, del 7 a 0. Il Mantova non si scompone e reagisce fallendo un paio di buone occasioni nel gioco aperto. nel finale di frazione Carlton riduce il gap dalla piazzola fissando il parziale sul 7 a 3. Nella ripesa il Mantova si porta ulteriormente sotto grazie ancora al piede di Carlton che spedisce tra i pali il calcio del 7 a 6. La partita si fa poi nervosa e il Lumezzane mette in campo tutto il mestiere di una squadra cinica ed esperta riuscendo nel giro di mezz’ora a mettere al sicuro il risultato grazie a due mete di mischia. Gli animi rimangono caldi anche nel finale e a farne le spese sono il bresciano Cuello e i mantovani Giuliani e Nicola Giovannoni. Nelle ultime battute il Mantova tenta il tutto per tutto ma, in inferiorità numerica, non riesce a rimontare.
Al di là del risultato, al Mantova rimane la consapevolezza di potersi giocare il campionato alla pari con avversarie ben più strutturate sul piano dell’esperienza e del budget. “L’atteggiamento del Lumezzane – commenta Ghelfi – non mi è piaciuto. Hanno giocato più per distruggere il nostro gioco, che per creare il loro. Per contrastarci hanno usato ogni mezzo: lecito e non. Da giocatori della loro esperienza forse mi aspettavo qualcosa di più sotto il profilo della manovra. Un atteggiamento, questo, che alla fine dei conti ha dato loro ragione anche se per portare a casa la partita hanno dovuto faticare non poco. Metabolizziamo questa sconfitta con umiltà, sapendo che con un pizzico di freddezza in più da parte nostra il risultato sarebbe potuto essere diverso“.