Rugby Mantova vs Rugby Borgo Poncarale – 50 – 3

Al di là del vantaggio iniziale – commenta coach Ghelfi – e del netto predominio del Mantova, i primi venti minuti di gara mi hanno messo un po’ d’ansia. Il gioco era troppo frenetico e ciò è andato a scapito della precisione e soprattutto dell’efficacia. Un errore, figlio tuttavia della volontà di tenere sempre il pallone vivo e di giocare tutti i palloni a disposizione. Ritrovata la freddezza, la gara si è incanalata nella direzione che speravamo e i risultati di lì a poco sono arrivati. Dobbiamo imparare a giocare con maggiore lucidità, senza voler strafare. Nonostante contro il Borgo Poncarale mancassero diversi punti di riferimento, la squadra si è comunque mossa bene riuscendo alla fine a prendersi meritate soddisfazioni. Tutti i ragazzi sono stati encomiabili per generosità e spirito combattivo. Ci sono ancora alcuni aspetti tattici da registrare ma siamo solo alla seconda partita di campionato e c’è spazio e tempo per migliorare ancora“.
Le assenze per infortunio hanno permesso di testare con successo alcune valide alternative. “Le esigenze  – continua Ghelfici hanno costretto a rivedere l’assetto della squadra rispetto alla prima uscita. In campo sono andati molti giovani che hanno dimostrato di avere il giusto piglio per continuare a crescere. Celin e Allegretti, benché ancora acerbi, hanno retto molto bene il passo dei seniores. Cerati e Malavasi si sono confermati elementi affidabili e concreti. Positiva è stata anche la prova del più maturo Bertini, un esempio per serietà e spirito di adattamento“.