La famiglia del Rugby Mantova si allarga. A seguire la preparazione fisica del Primo XV di coach Stefano Giop e le Under 16 e 18 biancorosse sarà Simone Amato.
Simone, classe 1987, è nato a Cles (TN). Vive in Val di Non fino alle scuole superiori per poi trasferirsi a Bolzano. All’università frequenta il corso di laurea triennale in scienze motorie a Verona completando il suo percorso con una tesi riguardo gli aspetti motivazionali del rugby.
Durante il corso di laurea magistrale in scienze e tecniche dello sport affianca l’esperienza universitaria con quella rugbistica. E’ proprio in questi anni che Simone guida il minirugby del Valpolicella. La laurea magistrale arriva con una tesi in collaborazione col Rugby Rovigo Delta, i cui allenamenti sono stati seguiti da Simone con analisi dei dati GPS e delle prestazioni degli atleti.
Dopo l’esperienza da allenatore del minirugby iniziata nel 2011, Amato segue come preparatore fisico l’Under 20 e la prima squadra di A2 sempre del Valpolicella. Al suo primo anno col Primo XV, nel 2012/13, Simone conquista la promozione in Serie A1 insieme a coach Alessandro Zanella. Amato continua la sua carriera in Serie A per poi tornare a seguire l’Under 18 sempre come preparatore fisico. Nelle ultime due stagioni è stato legato al Verona con cui ha conquistato una promozione in Serie B e la salvezza nella cadetteria nell’ultima stagione.
Amato può contare anche su un’esperienza di 15 giorni a Cape Town svolta nel 2016 a fianco della società dei Western Province.
Le prime parole di Amato da preparatore fisico virgiliano: “Ho trovato subito un ambiente familiare e vicino alle mie idee – afferma Amato -. Abbiamo trovato subito dei punti in comune con la società. C’è disponibilità a farmi crescere. Coach Giop si è messo a disposizione per cercare di massimizzare le prestazioni dei giocatori sin dal primo giorno di raduno ad agosto. C’è voglia di costruire un gruppo e una mentalità vincente dalle giovanili fino alla prima squadra. Ho visto tanto senso di appartenenza, è fondamentale in una squadra e in una società”.
Contento dell’arrivo di Amato anche il direttore sportivo Giovanni Lorenzi: “Amato porterà la sua professionalità al servizio del nostro club. Era una figura che ricercavamo da tempo e che sarà fondamentale per far crescere le prestazioni dei nostri ragazzi”.
Simone, classe 1987, è nato a Cles (TN). Vive in Val di Non fino alle scuole superiori per poi trasferirsi a Bolzano. All’università frequenta il corso di laurea triennale in scienze motorie a Verona completando il suo percorso con una tesi riguardo gli aspetti motivazionali del rugby.
Durante il corso di laurea magistrale in scienze e tecniche dello sport affianca l’esperienza universitaria con quella rugbistica. E’ proprio in questi anni che Simone guida il minirugby del Valpolicella. La laurea magistrale arriva con una tesi in collaborazione col Rugby Rovigo Delta, i cui allenamenti sono stati seguiti da Simone con analisi dei dati GPS e delle prestazioni degli atleti.
Dopo l’esperienza da allenatore del minirugby iniziata nel 2011, Amato segue come preparatore fisico l’Under 20 e la prima squadra di A2 sempre del Valpolicella. Al suo primo anno col Primo XV, nel 2012/13, Simone conquista la promozione in Serie A1 insieme a coach Alessandro Zanella. Amato continua la sua carriera in Serie A per poi tornare a seguire l’Under 18 sempre come preparatore fisico. Nelle ultime due stagioni è stato legato al Verona con cui ha conquistato una promozione in Serie B e la salvezza nella cadetteria nell’ultima stagione.
Amato può contare anche su un’esperienza di 15 giorni a Cape Town svolta nel 2016 a fianco della società dei Western Province.
Le prime parole di Amato da preparatore fisico virgiliano: “Ho trovato subito un ambiente familiare e vicino alle mie idee – afferma Amato -. Abbiamo trovato subito dei punti in comune con la società. C’è disponibilità a farmi crescere. Coach Giop si è messo a disposizione per cercare di massimizzare le prestazioni dei giocatori sin dal primo giorno di raduno ad agosto. C’è voglia di costruire un gruppo e una mentalità vincente dalle giovanili fino alla prima squadra. Ho visto tanto senso di appartenenza, è fondamentale in una squadra e in una società”.
Contento dell’arrivo di Amato anche il direttore sportivo Giovanni Lorenzi: “Amato porterà la sua professionalità al servizio del nostro club. Era una figura che ricercavamo da tempo e che sarà fondamentale per far crescere le prestazioni dei nostri ragazzi”.