AREZZO – Il DAK paga le tante assenze ed esce sconfitto 32 a 28 da Arezzo. I virgiliani, costretti a schierare una formazione rivoluzionata dagli infortuni, si devono accontentare di un solo punto di bonus in classifica che comunque permette loro di rimanere quarti in classifica in solitaria a +2 dalla Capitolina Roma. A decidere in extremis una gara equilibrata equilibratissima, la meta tecnica concessa allo scadere ai padroni di casa.
Pronti, via e l’Arezzo passa in vantaggio sfruttando la propria compattezza nel reparto degli avanti con il potente numero otto Sorrentino che schiaccia in meta per il 5 a 0. Parrott accorcia le distanze dalla piazzola ma poco dopo il centro Guiducci trova il varco tra i trequarti virgiliani e conquista il break segnando la meta del 10 a 3. la reazione del DAK è tuttavia immediata: Parrott fa tutto da solo segnando e trasformando la meta del pareggio. Nel finale di frazione il trequarti inglese centra dalla piazzola il calcio del sorpasso.
In apertura di ripresa il Mantova rimane in inferiorità numerica per l’espulsione temporanea di Rossi: l’Arezzo è cinico e ne approfitta immediatamente segnando con Sorrentino la meta del 17 a 13. Il Mantova si riporta avanti poco dopo con Gennari che fissa il parziale sul 18 a 17 per i biancorossi. Subitanea la risposta dell’Arezzo che in pochi minuti segna otto punti grazie alla meta di Rupi e a un piazzato di Falomi. Alla mezz’ora torna tuttavia in cattedra Parrott che segna dieci punti (una meta trasformata e un calcio piazzato) fissando il risultato sul 28 a 25. Nei minuti finali l’Arezzo cerca l’ultimo disperato assalto, i virgiliani, logorati sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista nervoso, non mantengono la necessaria freddezza commettendo l’ingenuità che all’ultimo minuto regala la vittoria all’Arezzo.
«Ci siamo presentati ad Arezzo in piena emergenza – commenta il ds Portioli – ma nonostante ciò siamo ugualmente riusciti a rimanere in gara fino alla fine. In particolare abbiamo pagato le tante assenze nel reparto degli avanti che hanno limitato la nostra efficacia in fase di conquista del pallone. Grazie alla buona prova di Cittadini e Parrott e alle nostre migliori qualità nel gioco allargato siamo comunque riusciti a sopperire a una palese inferiorità nelle touches e nelle mischie chiuse. Con un po' più di precisione in mediana, nella ripresa avremmo potuto ribaltare un risultato che comunque è rimasto in bilico fino alle ultime battute».
AREZZO: Croitoru; Arapaj, Guiducci, Busatti Ulivelli; Falomi, Rupi; Caporali, Sorrentino, Tommolillo; Ruzzi, Donvito; Alpini, D'Antonio Boninsegni. A disp.: Tarchiani, Benci, Senesi, Burroni, Rosadini, Casagni, Citernesi. All. Senesi.
MANTOVA: Casanova; Flisi, Bonazzi (1’ st Selmini), Pescasio, Ghizzi; Parrott, Cittadini; Gennari, Schaefer, Giuliani (1’ st Rossi); Nicoletti, Giovannoni; Borsatti, Pittore, Rossetti. A disp. Panigalli, Ferrari Lorenzi, Anselmi, Negri. All. Torricella.
ARBITRO: Grandi di Roma.
MARCATORI: 10' pt m Sorrentino nt, 13' pt cp Parrott, 19' pt m Guiducci nt, 21' pt m Parrott tr Parrott, 39' pt cp Parrott; 14' st m Sorrentino tr Falomi, 18' m Gennari nt, 22' st cp Falomi, 24' st m Rupi nt, 30' st cp Parrott, 35' st m Parrott tr Parrott, 40' st m tecnica Arezzo tr Falomi.
NOTE: cartellino giallo per Rossi (M, 13’ st)