MANTOVA – La prima gara stagionale al “Migliaretto” non ha l’esito sperato. Fortemente rimaneggiato dagli infortuni, il DAK Rugby Mantova perde 12 a 10 con il Belluno anche la seconda gara del campionato. Un risultato, questo, che non premia i progressi sotto il profilo del gioco fatti dalla squadra di Mari che ritrova solidità nei punti d’incontro e incisività nelle rimesse laterali. La superiorità del pacchetto di mischia virgiliano non è tuttavia stata sufficiente per superare un Belluno agguerrito in difesa e cinico dalla piazzola. A fare la differenza in una gara tutto sommato equilibrata, è infatti stata la maggiore precisione al piede degli ospiti, capaci di infilare tra i pali quattro pesanti calci di punizione. Poco fortunato nello stesso frangente il mediano d’apertura Tulipano che ha tuttavia saputo bilanciare gli errori nei calci con una prova generosa in fase difensiva e con una buona gestione del gioco aperto.
Il Mantova parte in sordina e concede agli ospiti tre calci nei primi quindici minuti. I ragazzi di Mari prendono progressivamente fiducia e si impossessano dell’iniziativa e al 25’ sbloccano il tabellino con il piazzato di Tulipano. Il DAK prende l’abbrivio e dopo 10’ arriva la meta del sorpasso: da un raggruppamento sui cinque metri, il mediano Cittadini apre per Lorenzi che sfrutta l’assistenza degli avanti biancorossi e schiaccia in meta.
Nella ripresa i DAK prova ad allungare ma i meccanismi difensivi del Belluno funzionano alla perfezione. Il calcio del cecchino De Poli a inizio ripresa blocca il risultato sul 12 a 10 per gli ospiti. Il DAK mantiene l’iniziativa e prova con orgoglio a riprendersi la partita ma fallisce per imprecisione almeno quattro buone occasioni.
Visibilmente deluso il tecnico del Mantova Stefano Mari: “Come domenica scorsa siamo stati noi a condurre la partita ma non siamo riusciti a portare a casa il risultato. I tanti infortuni, purtroppo si è notato, hanno limitato la portata del nostro gioco. Gli errori al piede hanno sicuramente influito sul risultato ma ho visto palesi progressi sia nelle mischie chiuse sia in touche. È proprio da qui che abbiamo il dovere di ripartire“.
Amareggiato ma positivo il dirigente Stefano Tonelli: “Per come è maturata, si è trattato di una sconfitta dura da digerire. Un po’ per sfortuna e un po’ per limiti nostri non siamo riusciti a raccogliere quanto ci sarebbe spettato. Nonostante l’assenza di alcuni giocatori importanti, abbiamo fatto progressi sotto il profilo del gioco. Mi auguro che i ragazzi non perdano la fiducia nei loro mezzi e che riescano a trovare, anche in un momento difficile, quella tranquillità e quella freddezza necessarie per reagire. Siamo certi che Mari e il suo staff riusciranno presto a trovare il bandolo della matassa“.
DAK Mantova: Rima; De Bari, Bonazzi, Flisi, Ndoye; Tulipano, Cittadini; Aimi (8’ st Giuliani), Ferrari, Lorenzi; Galetti (8’ st Piccagli), Marchetto; Rossetti (21’ pt Borsatti), Mazzola (32’ st Colombari), Sampietri (27’ st Ferrara). A disp.: Pescasio, Barone. All.: Mari.
Belluno: Cardinale; Serragiotto, De Polo, Bortoluzzi, D. Reolon; Pasa, De Col; Dalla Corta, Capraro, Dal Pont; Carlesso, Brancher; Sommacal, Panepinto, Conte. All.: Gobbi.
Arbitro: Poluzzi di Reggio Emilia
Marcatori: 8’ pt cp De Polo, 10’ pt cp De Polo, 15’ pt cp Capraro, 25’ pt cp Tulipano, 34’ pt m Lorenzi tr Tulipano; 4’ st cp De Polo.
Note: 39’ st cartellino giallo Ndoye